Cronaca
22 febbraio 2015
LEGA NORD
«Armi ai vigili, e il Comune assuma vigilantes»
Il candidato sindaco Roberti: gli indicatori dicono che esiste un reale problema di sicurezza
Armare i vigili urbani «per metterli nella condizione di presidiare meglio il territorio». Potenziare l’illuminazione nelle zone buie. Far rivivere i rioni «trovando gli strumenti per dare impulso ai negozi e ai pubblici esercizi di quartiere». Assumere vigilantes per controllare la città di notte «e se l’amministrazione non avesse i soldi necessari, garantire agevolazioni fiscali ai commercianti e agli esercenti che volessero assumerli direttamente». Queste le proposte sul tema sicurezza del candidato sindaco della Lega Nord, Pierpaolo Roberti.
Parlando a una piccola folla che ha riempito il “Fora per fora” di via Diaz – locale dichiaratamente scelto dalla Lega proprio perché recentemente il titolare è stato rapinato – Roberti ha elencato una serie di indici «che evidenziano come la qualità della vita a Trieste sia peggiorata. Dal 2012 al 2013 c’è stato un incremento del 19,4% delle denunce di crimini, fattore che ha portato Trieste al triste primato nazionale fra le province in questa speciale classifica; e del 23,3% dei furti in casa, e dell’11,3 dei borseggi. Tutto questo – ha detto il candidato sindaco della Lega Nord – significa che un reale problema sulla sicurezza esiste». Roberti ha poi spiegato la teoria della “finestra rotta” «già sperimentata – ha argomentato – a New York. In base a essa se l’aspetto della città è decoroso, pulito, privo di scritte e disegni, automaticamente cala il livello della criminalità. Certo – ha aggiunto – se si tolgono i distretti della Polizia locale, come quello di Opicina, accorpato in quello di viale Miramare, per motivi di risparmio, sarà difficile combattere la criminalità». Nell’occasione Roberti ha anche chiesto che sia attribuita «la cittadinanza onoraria del Comune ai Vigili del fuoco piuttosto che ai figli degli immigrati, come sta facendo questa amministrazione».
Ugo Salvini