Cronaca
10 febbraio 2015
ANIMALI
Allarme a Larciano per un maniaco torturatore di gatti
In una settimana nella frazione di Colonna 4 mici trovati uccisi, un quinto, salvo per un soffio, ritrovato con un cappio metallico attorno al collo di Franca Capecchi
LARCIANO. Quattro gatti morti, nel giro di una settimana e nella stessa zona e, fino a pochi giorni fa senza un apparente perché. Adesso quella domanda, quel perché, potrebbe avere una risposta, e non è una risposta piacevole. Un seviziatore di animali si aggirerebbe nella frazione di Colonna di Larciano.
A spiegare cosa potrebbe essere successo agli altri mici è Pepe, gatto di proprietà di Antonio, guardia giurata che vive in paese. Lo ha fatto quando è tornato a casa, presentandosi rantolante e con difficoltà respiratorie.
La spiegazione stava in un cerchio di metallo, stretto attorno al collo da una mano “umana”, in una sorta di tortura che, continuando a stringere il cerchio, si sarebbe inevitabilmente chiusa con la morte del gattino.
Per sua fortuna Pepe è riuscito a fuggire dal suo sadico seviziatore. Appena in tempo. Il micio è stato subito portato dal veterinario e la trappola è stata rimossa. Ora Pepe sta bene, ma nella frazione cresce la preoccupazione tra i proprietari dei gatti (che, in una zona al confine con la campagna come questa, sono abituati a muoversi liberi).
«C’è il sospetto che gli altri gatti di famiglia, che sono stati ritrovati morti nei giardini delle loro abituali abitazioni, abbiano avuto la stessa sorte di Pepe, ma che non siano stati fortunati come lui – dice Antonio, il proprietario del gatto che si è salvato – anche perché aggiunge, come è risaputo, i gatti non si fanno avvicinare facilmente da estranei. Quindi si suppone che sia qualcuno del luogo».
Intanto il proprietario di Pepe si è rivolto ai carabinieri della stazione di Larciano per denunciare l’accaduto.