Cronaca
08/01/2015
Tentata rapina a ufficio postale, parte un colpo di pistola: paura, ma nessun ferito
Torre Annunziata. Hanno tentato di rapinare l’ufficio postale di viale Manfredi: hanno aggredito la guardia giurata per rubargli la pistola e infine sono scappati. È stata una mattinata da panico quella che ieri mattina i dipendenti, il vigilante ed i clienti di Poste Italiane hanno dovuto vivere a Torre Annunziata, in una piccola filiale della città. Una tentata rapina, infatti, che avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria tragedia. Due banditi sono giunti in sella a una moto nera, col volto coperto da caschi integrali ed hanno provato ad entrare nell’edificio. Erano le 10.30 circa, orario di punta: all’interno erano presenti una quindicina di clienti e i dipendenti delle Poste. Fuori, al momento dell’irruzione, c’era la guardia giurata: unico ostacolo per i banditi. Il vigilante in un primo momento ha tentato di impedire ai due di entrare, ma poi è stato aggredito. I rapinatori non erano armati: hanno quindi tentato di sottrarre la pistola di ordinanza al vigilante. Da qui la paura: mentre uno di loro teneva fermo l’uomo, l’altro gli ha preso l’arma. Ma poi, probabilmente per sbaglio, è partito un colpo, che per fortuna è finito prima sul marmo dell’uscio della porta e poi è rimbalzato nel muro del balcone del piano superiore del palazzo, senza ferire nessuno. La guardia giurata è rimasta illesa, anche se sconvolta per l’accaduto. Dopo il trambusto causato dal rumore dello sparo i due delinquenti sono scappati, con l’arma del vigilante, in sella alla loro moto. Nel frattempo, all’interno dell’edificio la gente impaurita ha allertato i carabinieri e l’ambulanza. In pochi minuti la tranquillità cittadina è stata interrotta dal rumore del colpo di pistola e dalle urla spaventate della gente che ha temuto il peggio: una folla di commercianti e di passanti si è raccolta fuori dell’ufficio postale per comprendere cosa fosse accaduto. Per fortuna, però, nemmeno all’interno della filiale di Poste Italiane ci sono stati feriti, anche se alcuni clienti si sono sentiti male a causa dello spavento. Per questa ragione è stato necessario l’intervento del 118. I sanitari hanno curato le persone sul posto, mentre i carabinieri di Torre Annunziata, agli ordini del maggiore Michele De Riggi, sono intervenuti per raccogliere le testimonianze dei presenti e della guardia giurata, oltre che per acquisire i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Da ieri mattina, quindi, le forze dell’ordine sono sulle tracce dei colpevoli. Potrebbe trattarsi di rapinatori seriali che non risiedono in città, ma vanno in giro a sferrare colpi alle attività commerciali o uffici postali di tutto il Vesuviano. Non è escluso che i due banditi si siano recati lì solo per rubare la pistola di ordinanza alla guardia giurata. Il colpo potrebbe essere stato sparato apposta, per seminare terrore tra i presenti. O per lanciare un messaggio: «Ci rivedremo presto». Per una rapina, ovviamente. Da ieri mattina, comunque, la pistola è in mano ai due banditi che potrebbero già aver architettato un altro colpo. Oppure potrebbero aver deciso di rivendere l’arma. Gli inquirenti, comunque, non escludono che i delinquenti abbiano rubato la pistola con lo scopo iniziale di entrare e minacciare la gente: il colpo, quindi, sarebbe partito solo per sbaglio. Per questa ragione i rapinatori sarebbero scappati, convinti che presto sarebbero arrivate le forze dell’ordine. Un identikit dei due sarebbe già pronto: potrebbe trattarsi di due ragazzini poco più che ventenni, della provincia di Salerno. (Giovanna Sorrentino – Il Mattino)