Cronaca
dicembre 17, 2014
Spericolato inseguimento tra “guardie e ladri”: recuperato un furgone carico di refurtiva
SALENTO – Inseguimento spericolato nella notte tra guardie e ladri, con questi ultimi riusciti a fuggire impuniti nelle campagne, costretti ad abbandonare il loro furgone con all’interno numerosa refurtiva.
Tutto ha avuto inizio dieci minuti dopo le 4 di notte, quando durante una normale attività di prevenzione e controllo del territorio, le volanti del Commissariato di Galatina, mentre percorrevano la provinciale Seclì-Galatone, diretti verso Neviano, si sono imbattuti in una Mondeo ed in un Ducato, sbucati da una stradina laterale.
Insospettiti dalla loro presenza, i poliziotti hanno intimato ai conducenti dei due mezzi l’alt, ma questi per tutta risposta hanno ingranato la marcia, fuggendo in direzione opposta alla pattuglia, riuscendo per – sia pure per pochi minuti – a fare perdere le loro tracce.
Qualche giro di lancetta più tardi, infatti, la stessa pattuglia ha nuovamente intercettato il furgone, con due persone a bordo, che alla vista dell’auto della polizia si è dato a precipitosa fuga.
Ne è scaturito uno spericolato inseguimento ad alta velocità tra i comuni di Seclì ed Aradeo, dove i malviventi hanno sfidato la sorte, sfrecciando contro mano in diverse strade dei due paesi. I ladri non si sono arresi neppure quando il conducente del furgone, a causa della forte velocità, ha perso improvvisamente il controllo del mezzo, andandosi a schiantare contro una cabina telefonica della Telecom, sradicandola completamente.
Il tallonamento tra ladri e polizia è proseguito sulla Seclì – Cutrofiano, finché i banditi, giunti all’altezza di Noha, hanno rallentato vistosamente la marcia, per poi sbarrare la strada ai poliziotti col Ducato, posizionandolo al centro della carreggiata. Scesi rapidamente dal mezzo, i due malviventi sono poi riusciti a disperdersi per le campagne circostanti, favoriti dal buio.
Con l’ausilio delle guardie giurate della Fidelpol, gli agenti di polizia hanno esteso le ricerche dei fuggitivi in tutta la zona, ma senza esiti. All’interno del furgone, tuttavia, è stata recuperata diversa merce, con ogni probabilità provento di furto. Oltre ad attrezzi atti allo scasso ( piede di porco, tronchese), sono stati ritrovati mezzi agricoli, materassi, un bidone d’olio, masserizie in genere come lampioni da giardino, una serra telescopica marca Teflon, un decespugliatore modello Hanseatic, tre rotoli di rete metallica, una rivettatrice e, ancora, un set di coltelli da cucina, un frigorifero, e moltissimi altri oggetti.
Dai primi accertamenti eseguiti sui documenti rinvenuti all’interno il mezzo, che presentava targa straniera, risulta intestato ad un 33enne ucraino, con diversi precedenti di polizia.