Ivan De Vitis, morto suicida nella metro Barberin

Cronaca

1 dicembre 2014

Ivan De Vitis, morto suicida nella metro Barberin

Aveva paura di perdere il lavoro Ivan De Vitis, l’uomo di 42 anni morto suicida domenica mattina.

Guardia giurata presso la Città di Roma Metronotte cooperativa, è stato trovato senza vita all’interno di uno dei bagni della stazione Barberini della linea A.

A scoprire ila tragedia una operatrice dell’Atac che ha visto sangue uscire dalla porta dei servizi privati usati dai vigilantes.

Secondo quanto si apprende, la guardia giurata avrebbe lasciato due lettere di cui una indirizzata al fratello.

Dalle missive sarebbe emerso che Ivan era disperato per la situazione lavorativa. “Ivan era disperato – ha fatto sapere Mario Fanasca, amico, collega e sindacalista Rsa Filcams Cgil – quando abbiamo saputo dell’inchiesta che ha coinvolto la nostra azienda, Ivan mi aveva detto: “È un brutto colpo, sono disperato, come faccio se perdo il lavoro?”.

“Ivan lavorava da 15 anni presso la Città di Roma Metronotte, aveva un curriculum esemplare. Era depresso, aveva gli occhi spenti, ho provato tante volte a stargli vicino, ma era terrorizzato dalla possibilità di perdere il lavoro. Aveva anche avuto un bruttissimo incidente con lo scooter – ha aggiunto Fanasca – per otto mesi era stato ricoverato in ospedale, aveva ancora problemi a una gamba.

Ivan De Vitis, morto suicida nella metro Barberinultima modifica: 2014-12-02T11:30:26+01:00da sagittario290