Como, assalto milionario a due portavalori: il capo banda condannato a vent’anni

Cronaca

23 dicembre 2014

Como, assalto milionario a due portavalori: il capo banda condannato a vent’anni

La banda composta da 16 persone bloccò l’autostrada e, minacciando le guardie giurate, si impossessò di lingotti d’oro per dieci milioni. La condanna al termine dell’udienza preliminare

E’ stato condannato a vent’anni di carcere con rito abbreviato in udienza preliminare Antonio Agresti, 44 anni, di Andria, ritenuto il capo operativo della banda di 16 persone che l’8 aprile 2013 rapinò due furgoni portavalori sull’autostrada A9 a Turate (Como), impossessandosi di circa dieci milioni di euro in lingotti d’oro. Una rapina-assalto in stile militare, effettuata bloccando l’autostrada con camion dati alle fiamme e sparando centinaia di colpi contro i due automezzi blindati della ditta Battistolli.

Agresti, che da sempre si dichiara innocente, è stato condannato per rapina aggravata e per una serie di reati collegati all’assalto (furto dei mezzi usati per raggiungere Turate, per fuggire e per bloccare l’autostrada, ricettazione delle armi, blocco della circolazione stradale, danneggiamento del guard rail da cui sono scappati). E’ stato invece assolto dal tentato omicidio delle sei guardie giurate di scorta al carico di oro, costrette a rimanere all’interno degli automezzi blindati a suon di scariche di mitra.

Un altro indagato, Giuseppe Dinardi, 51 anni, di Pioltello (Milano), ritenuto l’organizzatore operativo della rapina, non ha scelto la via del rito abbreviato. Anche lui si proclama innocente ed è stato rinviato a giudizio per il 26 marzo prossimo.

Como, assalto milionario a due portavalori: il capo banda condannato a vent’anniultima modifica: 2014-12-24T11:30:32+01:00da sagittario290