Cronaca
venerdì 31 ottobre 2014
Vigilantes in spiaggia fantasmi per il fisco, due denunciati per frode da 700 mila euro
Operazione La Playa della Guardia di Finanza
Albenga. Nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, la Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga ha scoperto un giro di evasione attraverso cui due soggetti, S.C. di 46 anni e C.A. di 69, tramite una rete di società e ditte individuali, hanno sottratto al Fisco ben 700 mila euro di ricavi non dichiarati. Si tratta di un’importante operazione svolta nel settore dei servizi di assistenza e vigilanza sulle spiagge della riviera di ponente.
Il servizio è scaturito da una serie di controlli sul lavoro nero svolti dalla Guardia di Finanza di Albenga e di Finale Ligure nel periodo estivo, nel corso dei quali, erano stati effettuati degli interventi all’interno degli stabilimenti balneari della riviera di ponente, da Finale Ligure ad Andora. All’esito dei controlli, la Guardia di Finanza ha individuato numerosi addetti alla sicurezza delle spiagge che lavoravano per società e ditte completamente sconosciute al Fisco.
I gestori delle spiagge, estranei ed all’oscuro della frode fiscale, corrispondevano cospicue somme di denaro principalmente a fronte di servizi di vigilanza notturna. Da qui, sono state avviate incisive attività ispettive da parte della Compagnia di Albenga che ha effettuato accessi presso abitazioni e sedi di società e ditte individuali riconducibili ai responsabili del sistema elusivo. La copiosa documentazione contabile ed extracontabile rinvenuta nonché i capillari accertamenti svolti nel corso dell’ultimo mese hanno consentito alla Guardia di Finanza di ricostruire dettagliatamente i ricavi realmente conseguiti nel corso di tre estati dall’organizzazione e mai dichiarati al Fisco, per un importo complessivo di 700 mila euro.
Oltre alle attività di vigilanza e dei servizi di assistenza notturna alle spiagge, hanno concorso alla formazione dei redditi non dichiarati anche alcune prestazioni di body guard rese nei confronti di noti personaggi dello spettacolo nel corso di eventi svolti in Liguria. I due soggetti ideatori del meccanismo illecito sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Savona per frode fiscale.