Vigilantes: la crisi aumenta del 75% il numero di suicidi

Cronaca

13/11/2014

L’ALLARME

Vigilantes: la crisi aumenta del 75% il numero di suicidi

CASTELLAMMARE – “Mi auguro solo che sia l’ultima vittima della crisi che sta attanagliando il nostro settore”. Scuote la testa il presidente dell’associazione nazionale guardie giurate, Giuseppe Alviti. Quello di Aniello D’Auria è solo l’ultimo gesto estremo, in ordine di tempo, che ha sconvolto un corpo che già da qualche anno sta accusando gravi perdite tra le proprie fila. “Negli ultimi due anni c’è stato un aumento del 75% di suicidi di guardie giurate – avverte Alviti -. Purtroppo, sono tantissimi gli istituti di vigilanza privati costretti a ricorrere ai sussidi come mobilità e cassa integrazione. Questo si ripercuote sui lavoratori, destabilizza le persone e purtroppo Aniello D’Auria è solo l’ultima vittima di un lungo elenco.

Assistiamo ancora una volta ad una morte che poteva essere evitata ma la latitanza delle istituzioni verso le guardie giurate fa aumentare notevolmente la perdita violenta di colleghi”. Un dramma, quello della crisi, che non fa sconti a nessun settore e le persone che si tolgono la vita a causa della precarietà del lavoro sono una delle piaghe più difficili da combattere in questo momento storico.

Il presidente dell’associazione nazionale guardie giurate Giuseppe Alviti continua: “Esprimo il massimo cordoglio e vicinanza alla famiglia, in particolare alla moglie Filomena D’Auria da sempre impegnata per la categoria essendo stata eletta segretaria regionale – e annuncia -. E‘ prevista una manifestazione anche religiosa per ricordare i tanti colleghi e in particolar modo il caro Aniello D’Auria. Onore al collega”.

Sul suicidio del 55enne di Gragnano che nella giornata di martedì s’è tolto la vita nel garage della sua abitazione in via D’Annunzio a Castellammare di Stabia è intervenuta anche la segreteria regionale della Filcams Cgil Campania che ha espresso “il proprio cordoglio alla famiglia del lavoratore Aniello D’Auria”. Ricordandone anche la figura di un uomo da sempre impegnato nel lavoro, con una carriera lunga 32 anni che non ha mai visto una macchia sul suo operato: “Aniello, guardia giurata dell’Istituto Vigilanza Italia era in mobilità da pochi mesi a causa della cessazione d’attività dell’azienda – scrive in una nota la Filcams Cgil Campania -. Aniello ha dedicato l’intera vita al lavoro e alla divisa che indossava ogni giorno con orgoglio, storicamente impegnato presso l’appalto dell’Asl Na 3 sarebbe dovuto passare alle dipendenze della nuova azienda che si è aggiudicata l’appalto. Questo gesto è dettato dall’esasperazione e dalle incertezze del settore per il futuro proprio e dei propri cari. Purtroppo la grave latitanza degli organi istituzionali che dovrebbero far rispettare le leggi garantendo l’occupazione in questo settore, soprattutto in materia di tenuta occupazionale nei cambi di appalti pubblici, ci fa richiamare le istituzioni tutte ad assolvere pienamente alle proprie funzioni”.

Una urlo di disperazione, quello dei sindacati, che purtroppo si scontra con il silenzio assordante delle istituzioni. Sono milioni le persone che hanno perso il posto di lavoro negli ultimi anni e tante, troppe, quelle che hanno perso la speranza ed hanno deciso di farla finita.

Quest’oggi alle 15, presso la chiesa Corpus Domini a Gragnano, si svolgeranno i funerali di Aniello D’Auria, il 55enne che nella giornata di martedì ha deciso di togliersi la vita, lasciando moglie e tre figli. Un uomo sempre disponibile, sorridente, che viveva per la sua famiglia e ad ucciderlo è stato proprio il terribile pensiero di non riuscire a mandarla avanti come aveva sempre fatto.

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Vigilantes: la crisi aumenta del 75% il numero di suicidiultima modifica: 2014-11-14T11:30:38+01:00da sagittario290