Cronaca
18 novembre 2014
Boato al market, ma la cassaforte resiste
L’esplosione ha devastato il supermercato L’Affare, danni ingentissimi. Il vigilante: «Abbiamo cercato d’inseguire i ladri»
di Tiziano Soresina
Sono quasi le tre di ieri e nel buio della notte qualcuno ha infatti voluto far saltare la cassa continua del supermercato.
I due vigilantes chiamano subito la polizia, ma successivamente occorrerà allertare anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza degli impianti danneggiati. Sempre le guardie giurate – come spiega alla Gazzetta uno dei due, cioè Juri Tommasini – mentre stanno per arrivare al supermercato, con l’allarme che suona, vedono delle ombre: «Erano i ladri, abbiamo cercato d’inseguirli, ma non c’è stato nulla da fare». Una fuga precipitosa dettata anche dal fatto che di quatttrini non ne sono riusciti ad arraffare.
I malviventi hanno causato danni ingentissimi, sventrando parte del supermercato (sia all’esterno che all’interno). Il perché viene ricostruito in fretta dagli inquirenti: hanno usato in modo sciagurato un composto gassoso “ossiacetilenico” – di per sè non facilmente controllabile – con l’obiettivo di far saltare la cassaforte che sta dietro alla cassa continua. Hanno saturato di gas l’interno della cassa continua, innescando poi l’accensione con un impulso elettrico. Ma hanno esagerato con il gas, danneggiando non poco il punto-vendita, mentre lo sportello esterno della cassa continua è stato solo parzialmente divelto, lasciando così a bocca asciutta i ladri. Nel parcheggio la polizia ha trovato (ed ovviamente sequestrato) due bombole di ossidoacetilene ed il tubo di plastica utilizzato per immettere la miscela di gas esplosiva.
Un episodio simile è avvenuto sei mesi fa all’agenzia Credem di via Martiri della Bettola: anche in quel caso un’esplosione fuori controllo (distrutti i locali della banca prospicenti il bancomat) per un bottino sui 60mila euro.
Questa tecnica a dir poco pericolosa viene usata – da quanto “filtra” – da diverse bande specializzate, in specie dell’Est europeo.