Sos sicurezza, l’arma è la videosorveglianza

Cronaca

sabato 11 ottobre 2014

Commercio

Sos sicurezza, l’arma è la videosorveglianza

L’incontro col questore

Sulle spinose questioni della sicurezza e della legalità in ambito commerciale, si è tenuto un incontro tra il questore Mangini e gli operatori. Il tutto all’indomani del clamoroso “colpo”nella boutique “Lord” di via Di Palma, che molto scalpore ha determinato per lo modalità del furto, in pieno centro.

“La presenza in strada di rappresentanti delle forze dell’ordine è un deterrente di non poco conto nei confronti di chi si appresta a compiere un reato, seppur rientrante nell’ambito della cosiddetta ‘microcriminalità’. Si tende infatti a sottovalutare il fenomeno e a non considerare che una città ‘a prova di legalità’ è una città più sicura. Una legalità che va coniugata ad ogni livello e che va difesa in ogni settore ed ambito della vita cittadina, con il controllo costante e continuo del territorio”.

E di controllo del territorio si è parlato giovedì nell’incontro tra il questore Enzo Mangini e i rappresentanti delle categorie Fipe ‘Bar’ e ‘Ristoranti’, guidate dai presidenti Giuseppe De Marco e Giampiero Laterza.

Una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine – hanno evidenziato gli operatori- limiterebbe l’espandersi del fenomeno dell’abusivismo che sta investendo il settore della somministrazione, attraverso i distributori automatici di bevande ‘bar iperself’, i circoli privati, lo street food.

“Tipologie di attività che – per Confcommercio – non sempre vengono esercitate nelle modalità consentite dalla legge, soprattutto per la somministrazione di bevande alcoliche ai minori, notoriamente vietata”.

Infine, lo street food, fenomeno intensificatosi negli ultimi mesi e da diverso tempo segnalato dalle categorie del settore (nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con l’assessore alle Attività Produttive, Scasciamacchia). Il questore ha spiegato che trattandosi di materia amministrativa (autorizzazioni, rispetto delle normative del commercio ambulante) – di pertinenza soprattutto della Polizia municipale- l’ambito per l’intervento degli agenti di polizia e dei carabinieri si restringe; tuttavia resta la problematica della somministrazione di alcool ai minori e più in generale della sicurezza del territorio. Il questore si è impegnato a farsi interprete delle istanze delle categorie con il prefetto, assicurando da subito una sensibilizzazione degli uomini in servizio serale e notturno sulle volanti.

Il problema della carenza di organici – segnalato tra l’altro in queste ore dal presidente del consiglio comunale, Piero Bitetti per quanto concerne la Polizia municipale – incide sulla percezione del livello di sicurezza del territorio da parte del cittadino, ed è per questo che il questore, incalzato dagli operatori, ha spiegato che presto si darà seguito al protocollo sottoscritto con gli istituti di vigilanza nell’ambito del progetto ministeriale ‘Mille Occhi sulla Città’; così come la videosorveglianza stradale e privata hanno confermato, laddove presenti, la massima efficacia in termini sia di prevenzione che di aiuto nelle successive indagini. Di qui l’invito, soprattutto alle attività imprenditoriali, a dotarsi di sistemi di videosorveglianza possibilmente in collegamento con le centrali operative delle forze dell’ordine o degli istituti di vigilanza.

http://www.tarantobuonasera.it/taranto-news/cronaca/331312/news.aspx

Sos sicurezza, l’arma è la videosorveglianzaultima modifica: 2014-10-12T12:00:00+02:00da sagittario290