Siracusa, Vertenza Etna Police: si apre uno spiraglio per le 14 guardie giurate

Attualità

5 Ottobre 2014

Siracusa, Vertenza Etna Police: si apre uno spiraglio per le 14 guardie giurate

Si apre uno spiraglio nella vertenza Etna Police che aveva aperto una procedura di licenziamento collettivo per 14 guardie giurate adibite nel servizio di guardiania presso Isab Energy a causa della risoluzione del contratto con decorrenza il giorno 30 settembre 2014.

Con la mediazione del Prefetto Gradone, di Paolo Zappulla segretario CGIL e Stefano Munafò segretario UIL, è stato stilato il 3 ottobre 2014, un primo protocollo di intesa tra ISAB – l’istituto di vigilanza Etna Police e organizzazioni sindacali dove si sancisce l’impegno da parte di Isab, di garantire, in luogo della paventata risoluzione del contratto per chiusura della portineria ex Isab Energy e fino all’indizione della prossima gara, un monte ore medio mensile di 240 ore di guardiania lavorabili pari al 43% dell’attuale contratto, oltre alla garanzia che l’istituto di vigilanza sarà inserito tra le ditte invitate a partecipare alla gara d’appalto.

In ragione della superiore intesa che sarà formalizzata nei prossimi giorni mediante firma del contratto, Etna Police si è impegnata previa convocazione delle organizzazioni sindacali Filcams, Uiltucs, Fisascat e UGL, a ritirare la procedura di licenziamento collettivo per sottoscrivere un accordo di cassa integrazione straordinaria a rotazione per le 14 guardie giurate.

“Fin dal primo incontro nell’ambito della procedura di licenziamento, abbiamo chiesto con forza sia a Isab che ad Etna Police di mettere in campo ogni sforzo per garantire la possibilità alle 14 guardie giurate di non essere licenziate- afferma Stefano Gugliotta, segretario della Filcams Cgil-.

Il ruolo di mediazione del Prefetto di Siracusa Gradone, secondo Gugliotta, ha permesso di ricondurre le parti in causa Isab e Etna Police, a trovare una soluzione che seppur sofferta per i lavoratori con il ricorso alla cassa integrazione, permette agli stessi di rimanere agganciati alla commessa ma soprattutto di non uscire dal ciclo produttivo. Conclusa questa vertenza chiederemo al Prefetto, di aprire in sede prefettizia, un tavolo con le associazioni datoriali e gli istituti di vigilanza per sottoscrivere un integrativo provinciale che preveda anche l’istituzione di un albo provinciale dove iscrivere la GPG che vanno in mobilità ed obbligatorio per gli istituti di vigilanza per attingere in previsione di nuove assunzioni.”

http://www.siracusanews.it/node/51994

Siracusa, Vertenza Etna Police: si apre uno spiraglio per le 14 guardie giurateultima modifica: 2014-10-06T11:30:16+02:00da sagittario290