Mariotto. I residenti si difendono da soli con il Consorzio privato di vigilanza

Cronaca

15 Ottobre 2014 ore 09:00

Mariotto. I residenti si difendono da soli con il Consorzio privato di vigilanza

A ideare il progetto è stato il bitontino Franco Carbonara, una guardia giurata residente nella frazione

Forse l’auditorium di villa Jannuzzi non aveva mai accolto tanta gente prima di lunedì sera. All’incontro per la realizzazione di un Consorzio privato di vigilanza, c’erano circa un centinaio di mariottani tra proprietari terrieri, casalinghe e giovani. Un segnale -questa inaspettata quanto gradita partecipazione- di come la frazione avverta l’assenza della forza pubblica, unitamente a un’impellente necessità di arginare il problema dell’insicurezza. L’idea di avere una vigilanza privata a Mariotto è stata lanciata dal comitato promotore “Mariotto sicura” come risposta ai numerosi furti nelle campagne nelle ultime settimane, ma potrebbe divenire anche un valido strumento per i privati e per le abitazioni. A mediare tra il nascente comitato e la cittadinanza è stata ancora una volta l’associazione “Mariotto Libera”, da tempo in prima linea sui temi della legalità e della sicurezza.

“I nostri genitori hanno vissuto del frutto delle loro campagne”, ha dichiarato il mariottano Sergio Carrara, tra i primi residenti ad aderire all’iniziativa, “noi, invece, non abbiamo nemmeno la possibilità di stare nelle nostre proprietà in tranquillità. In tutto questo, dove sono le istituzioni? È ora di darci da fare, cominciando col mettere da parte un atteggiamento omertoso che purtroppo ci contraddistingue”.

A ideare il progetto è stato il bitontino Franco Carbonara, una guardia giurata residente a Mariotto da tre mesi, affiancato da un esperto in impiantistica della vigilanza. Entrambi hanno illustrato il sistema di operatività e le diverse tipologie di servizio, che dovrebbero differire da quelli attualmente elargiti dai consorzi bitontini per una presenza costante delle guardie nelle frazioni.

“Abbiamo pensato a un servizio h 24 per campagne e aziende e un altro dalle 14 in poi per il centro abitato”, ha spiegato Franco Carbonara, “ovviamente i costi saranno diversi a seconda della tipologia di servizio, ma più siamo e meno il progetto costerà”.

Parole d’entusiasmo per l’iniziativa sono giunte dal consigliere del PD Gaetano De Palma e dal delegato-sindaco Francesco Rutigliano, secondo i quali “era già intenzione dell’amministrazione comunale schierarsi a supporto della forza pubblica con i consorzi di vigilanza privata”.

“È assolutamente un progetto da portare avanti e mi auguro che i mariottani aderiscano numerosi”, ha dichiarato il consigliere De Palma, “contro l’esacerbarsi dei furti è necessaria una fitta rete tra forze pubbliche e vigilanza privata, unitamente a un cambiamento di mentalità da parte dei cittadini, i quali devono essere sempre più disposti a fare segnalazioni”.

L’appuntamento di lunedì sera, quindi, è stata una scintilla per riaccendere interesse sul tema della sicurezza e invitare i residenti ad aderire al comitato promotore “Mariotto sicura”. Il prossimo passo sarà un incontro in cui chiarire i costi del progetto e probabilmente istituire una pre-adesione non vincolante al servizio.

Mariotto. I residenti si difendono da soli con il Consorzio privato di vigilanzaultima modifica: 2014-10-16T10:45:47+02:00da sagittario290