Carabinieri: comandante provinciale lascia, oltre 750 gli arresti in due anni

Cronaca

6 Ottobre 2014

Carabinieri: comandante provinciale lascia, oltre 750 gli arresti in due anni

Il colonnello Ronzo saluta il Comando provinciale e fa un bilancio dell’ultimo biennio. Al suo posto lunedì prossimo arriva Luciano Calabrò

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Il colonnello Salvatore Ronzo lascia dopo due anni il Comando provinciale dei carabinieri di Chieti per un nuovo incarico a Roma. Il saluto alla città diventa l’occasione per tracciare il consuntivo del biennio 2012-2014.

I REATI E GLI ARRESTI – 755 gli arresti eseguiti dai carabinieri su tutta la provincia da ottobre del 2012, 5484 le denunce in stato di libertà. Fra i reati predatori quelli che hanno dato più da fare e preoccupato il chietino sono stati i furti, per i quali il Comando provinciale ha arrestato 230 persone e denunciato altre 672. Poi ci sono le rapine, con 77 persone consegnate alla giustizia e 47 denunciati. Il colonnello Ronzo ha quindi sottolineato l’importanza di alcune operazioni in materia di traffico di stupefacenti. “Fra l’ottobre del 2012 e il giugno del 2014 sono stati sequestrati quasi 2 quintali di marijuana – ha detto questa mattina in conferenza stampa –inoltre questo comando ha eseguito 307 arresti e 386 denunce per detenzione e/o spaccio di droga”.

Tra le operazioni legate allo spaccio di stupefacenti Ronzo ha ricordato quella più recente, che ha permesso di sgominare un’organizzazione criminale che gestiva un’attività di traffico di cocaina in tutta Italia con basi operative fra Abruzzo, Marche e Puglia

Due gli omicidi consumatisi durante la permanenza del colonnello a Chieti: quello dei coniugi Del Vecchio a Vasto e quello di Michela Strever a San Salvo, entrambi nel 2012.

E ancora, la rapina al portavalori lungo l’autostrada A14, a pochi mesi dall’insediamento: i responsabili sono stai tutti recentemente assicurati alla giustizia; l’operazione Oro rosso legata alla ricettazione di rame, altro fenomeno sviluppatosi negli ultimi anni in maniera forte nella provincia; fino al colpo dello scorso primo settembre all’ufficio postale di Rapino coi successivi arresti.

“Le operazioni portate a termine durante questo biennio hanno dato grande lustro ai carabinieri della provincia di Chieti – ha commentato il comandante uscente – ma posso confermare, al termine dell’incarico, che lascio un posto dal tessuto sociale sano. La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia di Chieti è sicuramente ottimale rispetto alla media nazionale, fermo restando che ci sono territori un po’ più vivaci come quello della parte sud della provincia. Nonostante questo, noi abbiamo posto in essere un’azione di contrasto che, anche con gli oltre 750 arresti portati a termine, vuole essere una risposta per il cittadino anche in termini di garanzia di una maggiore sicurezza”.

Campano, il colonnello Ronzo arriva al Comando a Chieti a ottobre del 2012 al posto di Giuseppe Cavallari. Da lunedì prossimo, 13 ottobre, lascerà la città per un nuovo incarico al Comando Operativo di vertice Interforze a Roma. Il suo successore arriva dalla Sardegna ed è il colonnello Luciano Calabrò.

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