Cronaca
06 ottobre 2014
Atac, via allo sciopero bianco degli autisti: “Blocchiamo Roma”
Dopo le aggressioni a Corcolle, i conducenti dei mezzi pubblici pronti alla protesta. “Da lunedì 6 ottobre viaggiamo a 15 chilometri orari. Vogliamo più sicurezza, il sindaco ci ascolti”, l’appello di Quintavalle, leader del sindacato Cambia-Menti 410
Si preannuncia una settimana nera per gli utenti dei mezzi pubblici di Roma. Come annunciato qualche giorno fa, da lunedì 6 ottobre e fino a venerdì gli autisti di Atac aderenti a Cambia-Menti 410, il sindacato capeggiato da Micaela Quintavalle, l’autista ‘pasionaria’ dell’azienda di trasporto capitolina, danno vita a uno sciopero bianco per protestare “contro la mancanza di sicurezza degli autisti – spiega – Torniamo a chiedere le cabine blindate per tutte le vetture. L’Usb è al nostro fianco”.
Velocità di 15-20 chilometri orari, nessuno straordinario, apertura dei guasti “che di solito non apriamo cercando di portare a termine la corsa”, nessun sorpasso della doppia striscia continua. Questa la protesta che gli autisti metteranno in campo. Ma tra gli autisti girano anche messaggi “provenienti dal sindacato” che invitano a mascherare l’incasso di straordinari e provocare ritardo nella marcia dei bus.
“Il sindaco Marino continua ad ignorare le nostre richieste – spiega Quintavalle – vogliamo ciò che ci spetta, sicurezza, più personale viaggiante e più autobus, ma anche guardie giurate e la figura del bigliettaio”. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata l’aggressione-assalto a un bus avvenuta nelle scorse settimane nella zona di Corcolle, periferia est di Roma.
L’autista, una donna, aveva indicato in 40 immigrati gli autori dell’assalto al bus da lei guidato con lancio di sassi e bottiglie. “Ma la soluzione non è togliere i turni di notte alle donne”, si dice convinta la sindacalista.
“Circa 180 aggressioni in un anno ai nostri autisti – dice Quintavalle – sono davvero troppe. Negli ultimi tre giorni ci sono state altre due aggressioni: una ad Acilia dove un collega è stato colpito con un pugno da un pregiudicato e un’altra a Tor Vergata, dove un altro è stato minacciato di morte. Il 30 ottobre indiremo un’assemblea al Teatro Orione: Elisa De Bianchi, l’autista aggredita a Corcolle, inviterà il sindaco Marino. Vediamo se dirà di no anche a lei”.