Cronaca
21 Settembre 2014
Securitas Metronotte, 31 lavoratori licenziati: scatta la protesta
Manifestazione lunedì 22 settembre davanti la sede del gruppo in via del Metano a Latina; una decisione, spiega la Uiltucs, presa dopo le difficoltà esposte dai lavaoratoi nell’ultima assemblea sindacale
Protesteranno domani davanti la sede del gruppo in via del Metano a Latina.
Sono i lavoratori della Securitas Metronotte pronti a scendere in piazza contro il licenziamento di 31 dipendenti – 25 a Latina e 6 Cassino -; una scelta, quella del sit in – come si legge in una nota della Uiltucs Uil – “obbligata e condivisa dopo le difficoltà esposte dai lavoratori nel corso dell’ultima assemblea sindacale che, con una lettera dello scorso 16 settembre” quando appunto, sono appunto stati licenziati.
“In questa azienda – spiegano ancora dalla Uil – non abbiamo mai sostenuto accordi di cassa integrazione perché sosteniamo da sempre che non esiste esubero, i lavoratori non accettano il licenziamento e noi sosterremo questa vertenza perché in azienda si continua ad effettuare un monte ore altissimo di straordinario e ad assumere personale”.
Tutto questo, aggiunge anche il sindacato, sommato ad un’organizzazione del lavoro che “ha creato disservizi per anni ed un clima devastante all’interno dell’istituto”. “Ricordiamo – prosegue – che i licenziamenti sono scaturiti dal mancato accordo in Regione Lazio; l’azienda nonostante le nostre proporre che erano alternative ai licenziamenti ha voluto proseguire la strada di interrompere i rapporti di lavoro”.
Da qui la decisione di protestare domani davanti i cancelli del gruppo dalle 6 fino alle 23.