Lavorare come guardia giurata

Professioni

21 settembre 2014

Lavorare come guardia giurata

Lavorare come Guardia giurata: i requisiti, il percorso da seguire, i guadagni che si possono ottenere e le migliori offerte di lavoro.

Cosa fa una guardia giurata

Le guardie giurate fanno di solito riferimento a istituti di vigilanza privata (sono loro dipendenti). La guardia giurata riceve l’autorizzazione da parte dello Stato a tutelare i beni mobili ed immobili di privati, aziende o enti pubblici, spesso negozi, ma non si occupa della tutela delle persone.

Come si diventa guardia giurata

I pre-requisiti per lavorare come guardia giurata sono i seguenti:
1. essere cittadino italiano, oppure di uno Stato membro dell’Unione Europea;
2. saper leggere e scrivere;
3. non aver riportato una condanna per qualche delitto;
4. essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali ed a quella per gli infortuni sul lavoro;
5. avere un’ottima condotta politica e morale.

Alcuni istituti di vigilanza richiedono ai candidati come pre-requisiti quello di aver fatto il militare ed aver seguito dei corsi sulle armi da fuoco, ma non tutti.

Si diventa guardia giurata una volta assunti da un Istituto o Ente di vigilanza privata. Sarà quindi necessario inoltrare alla Prefettura un’istanza su carta da bollo, firmata e datata, in cui annotare tutti i propri dati anagrafici, la residenza e l’ubicazione dell’Istituto di Vigilanza o dell’Ente che vi assume. Prefettura che con decreto vi autorizzerà ad un titolo di polizia.

La cosa si fa più complicata ovviamente se dovrete andare a svolgere un servizio di vigilanza armato. In questo caso sarà nuovamente necessario rivolgersi alla prefettura per richiedere un porto d’armi. Per ottenerlo sarà obbligatorio passare una visita di medicina legale che accerti il vostro buono stato psicofisico (l’idoneità fisica per quanto riguarda il rilascio del porto d’armi prevede un visus complessivo di 10/10, con una capacità minima per l’occhio che vede meglio di 8/10, raggiungibili anche con l’ausilio degli occhiali o delle lenti a contatto), ed il superamento di una prova pratica al poligono di tiro della provincia di residenza (certificato in bollo di idoneità al tiro a segno), dopo aver frequentato un regolare corso teorico e pratico di tiro, che va attestato. Tali autorizzazioni (quella a svolgere il servizio e quella al possesso di una pistola per difesa personale) vanno rinnovate ogni 2 anni, attraverso il superamento di una nuova visita generale psicofisica.

Quanto si guadagna a lavorare come guardia giurata

Il mercato lavorativo delle guardie giurate non è affatto sfavorevole, gli Istituti di Vigilanza privati richiedono sempre nuove guardie giurate in concomitanza anche di un aumento di furti e di criminalità nel nostro Paese, e praticamente non c’è quasi nessuna selezione per titolo di studio. Lavorare come guardia giurata d’altra parte rappresenta un mestiere duro, pericoloso e con pochissimi riconoscimenti economici. Se si eccettuano le guardie che prestano servizio nelle banche, quasi tutti gli altri lavorano di sera e di notte, o comunque come si dice nell’ambiente: “Lavoriamo quando il resto della popolazione non lavora” (si lavora durante tutte le festività).

Lo stipendio appena entrati parte da meno di 1000 euro nette al mese più gli straordinari (festivi, notturno), che aumenta di 100 euro dopo 2 anni. Alcuni servizi molto pericolosi, come ad esempio quello di portavalori, prevedono delle indennità aggiuntive, ma attenzione perchè per contratto non si possono sommare due tipologie diverse di straordinari: ad esempio quello di orario o notturno con quello di servizi particolarmente pericolosi.

Giancarlo Sali

http://news.biancolavoro.it/lavorare-come-guardia-giurata/

Lavorare come guardia giurataultima modifica: 2014-09-22T11:00:13+02:00da sagittario290