Cronaca
settembre 29, 2014
Ladri scatenati, nella notte svaligiati tabaccheria e bar. A Galatina vigilante esplode colpi di pistola in aria
GALATINA/MAGLIE (Lecce) – Un’altra notte di furti quella appena trascorsa. Due i colpi messi segno a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, a Galatina, dove è stata svaligiata una tabaccheria, e lungo la provinciale che collega Maglie e Poggiardo, dove di mira è stato preso l’ennesimo bar annesso a un distributore di carburanti.
Nel primo comune erano le 3 circa quando individui con una Lancia Delta di colore grigio sono riusciti a entrare nel tabacchi di Simona Contaldo, che si trova di fronte all’ospedale “Santa Caterina Novella”. L’allarme, collegato alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza “Fidelpol” ha fatto piombare sul posto una pattuglia, che è riuscita a notare due soggetti con il volto coperto mentre caricavano sigarette e biglietti “gratta e vinci” sul mezzo. Alla vista della guardia i malfattori sono saltati in auto, perdendo parte delle “bionde” nel frattempo trafugate. Il vigilante avrebbe esploso anche colpi di pistola in aria per bloccare la fuga della banda, invano. La Lancia Delta a tutto gas si è dileguata verso viale Kennedy. Le indagini per dare un volto e un nome ai responsabili dell’ennesimo furto registrato in provincia di Lecce sono affidati agli agenti del commissariato di Galatina.
Gli investigatori non escludono che possa trattarsi della stessa banda entrata in azione una settimana fa a Cutrofiano, dove obiettivo è stata sempre una tabaccheria derubata di sigarette per un valore di 10mila euro, e solo venerdì scorso a Galatina, per rubare l’incasso della farmacia “Vergine”, che dista a pochi metri dalla tabaccheria svaligiata la scorsa notte.
Sono, invece, i carabinieri della compagnia di Maglie che stanno indagando sul furto riuscito alle 3.30 circa ai danni del bar dell’area di servizio “Total”, lungo la Maglie-Poggiardo. In questo caso, i malfattori hanno mandato in frantumi la vetrata dell’esercizio con due grossi massi. Una volta dentro, si sono impossessarsi di una macchinetta cambiasoldi e di una slot machine, caricate su un’auto station wagon.
Come nel primo caso, il danno è ancora in fase di quantificazione. Scattato l’allarme, collegato con lo stesso proprietario, sul posto sono arrivati i militari, che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza alla ricerca di indizi che possano agevolare le ricerche dei banditi.