Vigilanza privata? Collecchio dice sì

Cronaca

12/08/2014 – 20:09

Vigilanza privata? Collecchio dice sì

La stragrande maggioranza condivide la proposta di istituire un servizio di guardie giurate notturne sul territorio. Ma il sindaco Bianchi avverte: «L’intervento diretto spetta sempre ai carabinieri e alla Polizia municipale»

Vigilanza privata nelle ore notturne? I collecchiesi dicono sì. La stragrande maggioranza condivide la proposta del sindaco Paolo Bianchi di attivare, a partire dal nuovo anno, la presenza di guardie giurate notturne sul territorio.

Si tratterebbe di una pattuglia formata da una guardia giurata che, a partire dalla tarda serata, circa le 22, e fino all’alba sarebbe impegnata nel controllo del capoluogo e delle frazioni, in stretto rapporto con carabinieri e polizia municipale.

E la gente condivide questo tipo di progetto che, secondo alcuni rappresenterebbe un ulteriore deterrente contro la criminalità organizzata. Per altri i benefici derivanti da questo tipo di provvedimento non sarebbero eclatanti, ma vedono in questa misura uno strumento utile per scoraggiare furti in appartamenti e negozi, come hanno sottolineato Gianni Lorenzi, Carla Tedaldi e Luigia Mazzocchi.

Altri suggeriscono di tenere sott’occhio le zone più battute dai ladri.

Negli ultimi tempi i furti nei negozi hanno interessato Verdi Promesse nella zona del quartiere “Il Viale”, vicino al centro commerciale, e il negozio di Gian Bertone, oggetto di frequenti «spaccate». Furti frequenti si sono verificati nella frazioni di Ozzano Taro e Gaiano e in alcuni quartieri di Collecchio come Il Monte e I Prati.

Anna e Gianni Delsante vivono in via Atene. «Siamo favorevoli alla vigilanza privata notturna, un deterrente contro il fenomeno dei furti di cui anche noi siamo stati vittime. Per Natale ci hanno rubato le luci sul balcone e, in passato, hanno anche tentato di entrare in casa nostra».

L’idea del sindaco piace anche a Beatrice Tanzi che suggerisce «un controllo anche delle strade periferiche».

Cesare Sirocchi, pensionato di 84 anni, sostiene la bontà della proposta ma , ne sottolinea alcuni limiti. «Penso – dice – che le leggi dovrebbero essere più severe e prevedere pene esemplari per chi ruba. Di recente sono stati presi dei ladri che si erano introdotti a casa di un collecchiese e il giorno dopo sono stati messi in libertà. Questo vanifica azioni come quella messa in campo dal primo cittadino».

Anche per la storica fiorista del cimitero, Rosaria Ricci, l’idea che una pattuglia della vigilanza privata giri di notte è più che condivisibile. Barbara Ferrari, Margherita Saccardi e Massimo Zetola suggeriscono «di tenere sotto controllo quartieri e negozi dove si è registrata la maggior frequenza di furti».

Roberto Mossini, pensionato di Ozzano Taro, concorda e pone l’attenzione su alcune strade della frazione come via Cavestro, via Ulivi e via Folli.

Unica voce fuori dal coro è quella di Maurizio Donelli, conosciuto in paese perchè fa parte del locale Gruppo Alpini. «Sono figlio di un maresciallo dei carabinieri – spiega – e penso che il controllo del territorio dovrebbe essere un compito esclusivo delle forze dell’ordine e non demandato ad altri».

«Il costo annuale di questa operazione – ha spiegato Bianchi – sarebbe di circa 50 mila euro per il Comune».

Il servizio di guardie giurate prevederebbe la presenza di una pattuglia notturna a partire dal 2015, con a bordo una guardia giurata che controlli il territorio. La guardia giurata – conclude il primo cittadino – avrebbe il compito di segnalare a carabinieri e polizia municipale i casi degni di intervento durante la notte. L’intervento diretto sarebbe, quindi, sempre in capo a carabinieri e polizia municipale».

http://www.gazzettadiparma.it/news/collecchio/208685/Vigilanza-privata–Collecchio-dice-si.html

Vigilanza privata? Collecchio dice sìultima modifica: 2014-08-13T11:30:39+02:00da sagittario290