Cronaca
02 agosto 2014
IL FURTO
Ladri rubano gli incassi da un furgone portavalori
La guardia giurata era scesa ed era entrata nel locale per farsi consegnare i soldi I malviventi hanno aperto il portellone e preso tutti i contenitori per poi fuggire di Stefano Totaro
La vigilanza aveva fatto la ronda caricando gli incassi, i ladri hanno svuotato il furgone della vigilanza: così facendo, in un sol colpo, hanno ripulito parecchie ditte ed esercizi commerciali. Secondo le prime stime, il bottino complessivo si aggira sui 50mila euro. È bastato forzare una porta del furgoncino, un semplice Fiat Doblò, e per loro il gioco era fatto: hanno arraffato buste, contenitori, cassettine e quant’altro con il denaro e, nonostante l’immediato allarme arrivato alla centrale della Coopservice e alle forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto, i ladri erano ormai lontani.
Teatro della vicenda il Roadhouse, il locale che si trova in prossimità dell’ingresso al casello autostradale di Modena sud. E quel locale era proprio una delle tappe del tour della vigilanza privata. Prima di fermarsi nel parcheggio, in prossimità dell’ingresso, quel Doblò, con scritte laterali e ben riconoscibile, ieri mattina aveva già fatto alcuni pet stop. Una guardia giurata, pare da sola nello svolgere questo servizio, era scesa, aveva preso l’incasso come era solito fare da titolari o incaricati da essi e messo il tutto nel vano all’interno, dietro ai sedili di guida. Insomma, il consueto giro di riscossione presso diverse aziende del territorio, che decidono di utilizzare il trasporto valori per trasferire denaro agli istituti bancari.
Il furgoncino era dunque arrivato al Roadhouse e anche qui la guardia aveva messo in atto la stessa operazione. È scesa, è entrata e si sarebbe dovuta far consegnare il contenitore con l’incasso. Ma proprio mentre stava per prenderlo, ecco che è scattato l’allarme. «Il furgone era chiuso – ha detto il vigilante della Coopservice agli agenti della squadra Mobile che stavano effettuando i rilievi – e quando sono corso fuori il portellone era aperto». È bastata una semplice effrazione, neanche troppo devastante, e i ladri hanno potuto accedere al “tesoro”. Non appena i malviventi hanno attaccato il mezzo, come detto, i sistemi anti-intrusione sono entrati in azione, è quindi partito l’allarme collegato con la centrale della Coopservice e con quella della polizia. Da via Divisione Acqui, verso le 11, sono partite a sirene spiegate due Volanti della polizia mentre altre vetture venivano posizionate per cercare di chiudere la via di fuga ai ladri, non appena in possesso di qualche indicazione utile sul mezzo di fuga. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Polizia, ma non è stato possibile rintracciare i colpevoli. Si è quindi reso necessario l’intervento della Scientifica, che ha effettuato i rilievi del caso, per evidenziare eventuali tracce che possano far risalire all’identità dei ladri. Le telecamere non coprivano la zona del furto.
Il colpo sembra essere stato preparato con cura: probabilmente i malviventi hanno studiato “la ronda”, seguendo giorno dopo giorno, a seconda dei vari turni, il percorso effettuato dalla servizio trasporto valori, scegliendo di entrare in azione proprio durante la sosta d al Roadhouse, luogo strategico per fuggire lungo la Vignolese o magari direttamente in autostrada. A quanto pare la guardia giurata non si è accorta di essere stata seguita da tempo, nonostante la guardia giurata non si sia resa conto di essere stata seguita.