Cronaca
ago 15, 2014
Caos di Ferragosto a Formia. Data alle fiamme una torretta, risse e accampamenti a Vindicio e Gianola
Adriano Pagano
Una maxi rissa tra giovanissimi, una torretta di avvistamento per bagnini data alle fiamme e falò e accampamenti disseminati sul lungomare. Vera e propria follia notturna sul litorale di Vindicio a Formia. Questo il bilancio della nottata appena trascorsa a cavallo tra il 14 e 15 agosto. In ordine di tempo si è scatenata dapprima una maxi rissa tra giovanissimi sulla spiaggetta libera che apre il lungomare di Vindicio, lato sud, dove, diversi gruppi di persone, in particolare giovani ventenni, si sono accampati per i tradizionali falò in spiaggia, nonostante i divieti disposti con apposita e consueta ordinanza sindacale. Calci, pugni e lanci di bottiglie che fortunatamente non hanno provocato gravi conseguenze, anche grazie all’intervento delle guardie giurate in servizio presso un vicino locale notturno che hanno supportato l’arrivo delle forze dell’ordine.
Contestualmente, sulla medesima spiaggia, alcuni dei gruppetti presenti, hanno dato alle fiamme la torretta di avvistamento per bagnini in uso al concessionario per il noleggio di attrezzature da spiaggia, per alimentare i propri falò. Un danno da circa 600 euro che il titolare della concessione non ha potuto fare altro che constatare al suo arrivo in spiaggia verso le 6 del mattino di oggi, 15 agosto. Tutto denunciato ai carabinieri di Formia. Secondo quanto riferito dai presenti, neanche l’arrivo di una pattuglia dei vigili urbani di Formia, in servizio per far rispettare l’ordinanza di divieto all’accensione di roghi in spiaggia, è servito a dissuadere la moltitudine di persone che affollava il litorale in occasione della nottata di Ferragosto.
Ma ancora una volta va registrato come il litorale di Vindicio sia stato preda di campeggi arrangiati e bivacchi, disseminati anche all’interno della pineta, lungo tutto il corso della giornata di Ferragosto. Va ricordato come già le cronache degli anni passati hanno fatto registrare atti di vandalismo e teppismo diffuso proprio a Vindicio: proprio nel Ferragosto del 2012, infatti, a subire un analogo trattamento era stato il lido Bandiera, al quale in piena nottata furono sottratti alcuni lettini da spiaggia poi dati alle fiamme per i falò. Tutto sfociato poi in un aggressione da parte di un numeroso gruppo di persone di origine campana ai danni del titolare del lido, nonchè presidente del sindacato dei concessionari di lidi, Gianfilippo Di Russo, come lui stesso ricordò in quell’occasione.
Anche il lungomare di Gianola non è uscito indenne dalla notte di Ferragosto. Gli accampamenti abusivi hanno popolato tutto il litorale fino a mattino inoltrato. E se fino ad ora non si ha notizia di violenze o atti di vandalismo, va tuttavia registratoa la diffusa inciviltà di chi, pur non volendo rinunciare al tradizionale falò tra amici, ha poi lasciato nel totale degrado la spiaggia, completamente invasa da rifiuti di ogni genere.