Cronaca
18 luglio 2014
Sos furti, aziende pronte ad autotassarsi
Mercenasco, per aiutare il Comune a pagare vigilanti e telecamere gli imprenditori disponibili a venire incontro alle spese per telecamere e vigilanza privata . Ladri scatenati nelle case e nelle ditte sulla statale
MERCENASCO. Furti a raffica nelle aziende dell’area industriale sulla statale 26. Ladri nelle ditte e nella case, dove alcuni anziani sono stati anche vittime di truffe da parte di sedicenti addetti al censimento dell’amianto. Il clima è tale da spingere il sindaco a incontrare la gente, come di fatto è successo martedì sera. Ma il termometro della paura lo segna prima di tutto la disponibilità offerta dai titolari delle imprese ad autotassarsi per contribuire con il Comune a pagare eventuali vigilanza privata e telecamere, soluzioni possibili su cui in queste ore si sta ragionando in municipio insieme con le forze dell’ordine.
Il neo eletto Angelo Parri ha voluto convocare un incontro pubblico su quella che non ha esitato a chiamarla «emergenza sicurezza». Ripetuti e continui infatti i furti ai danni di privati cittadini e delle aziende, in particolare quelle situate nella zona industriale al confine tra Mercenasco e Strambino lungo la statale 26. L’incontro ha dato frutti che fanno ben sperare e uno dei più importanti è stata la dichiarata disponibilità da parte dei privati di collaborare anche economicamente con le soluzioni che l’amministrazione adotterà. «Premetto a scanso di equivoci – ha spiegato il sindaco Parri – che noi non abbiamo chiesto alcun contributo, ma che è stata una proposta nata spontaneamente da alcune persone. Si è trattato di un incontro quasi improvvisato, direi interlocutorio, nel tentativo di dare voce alle preoccupazioni di imprenditori e cittadini che da settimane lamentano una recrudescenza dei furti». All’incontro ha anche partecipato il comandante della stazione dei carabinieri di Strambino, in rappresentanza delle forze dell’ordine a livello locale. «I suoi consigli sono stati preziosi – ha notato il sindaco –. Ciò che è subito emerso è stata la necessità di una maggiore collaborazione fra tutti quanti. I cittadini e le imprese devono collaborare fra loro nella vigilanza e segnalare ogni persona o fatto sospetto all’amministrazione o ai carabinieri». L’incontro, però, ha trattato anche temi più tecnici valutando l’eventualità di ingaggiare istituti di vigilanza privati o adottare un sistema diffuso di videosorveglianza. «Sulla videosorveglianza ci siamo, in particolare, ripromessi di tornare – conclude Parri –. Al momento non sappiamo quanto potrebbe costare, ma predisporre un sistema di telecamere in vari punti del paese potrebbe tornare molto utile. Su questo argomento privati e imprenditori hanno dato la loro disponibilità a contribuire nel tentativo anche di migliorare la loro sicurezza». Dato l’esito positivo della serata Angelo Parri ha stabilito di convocare una nuova riunione, questa volta facendole maggiore pubblicità per avere l’adesione di tutta la popolazione.
Gli imprenditori delle aziende di Mercenasco hanno accolto con fiducia l’apertura del Comune, ma la preoccupazione ovviamente resta.
«I furti nella mia azienda – racconta uno di loro – sono aumentati esponenzialmente. Ne ho subiti quattro solo dall’inizio dell’anno. Ho provato diversi sistemi di sicurezza, ma riguardano ovviamente solo la mia azienda. Se ci fosse un più diffuso controllo a livello comunale è probabile che i ladri si terrebbero maggiormente alla larga o forse ci sarebbe più possibilità di prenderli dopo i reati».
Come se non bastasse, nelle ultime settimane si sono verificate anche delle truffe. Per questo i carabinieri sono tornati a fare una campagna in paese di sensibilizzazione contro le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, per rinnovare il consiglio di non aprire la porta a nessuno.
Valerio Grosso