Scavano buco, il vigilante li scopre: ladri fermati a lavori in corso

Cronaca

14 Luglio 2014

Scavano buco, il vigilante li scopre: ladri fermati a lavori in corso

Piero Parlangeli, 55enne e Fabrizio Pati, 43enne, entrambi novolesi, arrestati dai carabinieri. E’ stata una guardia giurata della Deiacosecurity ad accorgersi, al secondo sopralluogo, di una crepa, intuendo cosa stesse avvenendo accanto alla tabaccheria presa di mira

NOVOLI – Alle volte è tutta una questione di sensi sviluppati. Hanno funzionato bene le orecchie dei vicini e nondimeno è stato molto lungo l’occhio di una guardia giurata della Deiacosecurity, che ha notato una crepa nella parete e intuito cosa stesse avvenendo alle spalle. E con l’arrivo dei carabinieri, la notte brava di Piero Parlangeli, 55enne e Fabrizio Pati, 43enne, entrambi novolesi, s’è conclusa in caserma, dove sono stati dichiarati in arresto.

Entrambi già noti alle forze dell’ordine, avevano studiato bene il colpo ai danni della tabaccheria, cartolibreria e negozio di articoli da regolati al civico 41 di via Lecce, nel centro del loro stesso comune di residenza. Essendo del posto, non avranno avuto difficoltà a sapere che un’abitazione confinante era da qualche tempo disabitata. Ed ecco che nella notte si sono intrufolati e hanno iniziato a lavorare per scavare un buco.

In un piccolo comune, però, fra vie strette, è più facile che qualcuno senta rumori sospetti. Ed è esattamente quanto avvenuto. I vicini, allarmati, hanno chiamato il titolare che, a sua volta, ha contattato l’istituto di vigilanza presso il quale è abbonato.

Insieme a una guardia giurata, s’è svolto quindi un primo controllo. Aperta la porta e osservato all’interno, tutto è apparso perfettamente in ordine. Né si sono uditi rumori. E’ facile credere che Parlangeli e Pati abbiano potuto a loro volta sentire il motore dell’auto in arrivo e osservare i movimenti da una finestra, fermandosi in attesa che tutti andassero via.

Convinti di averla fatta franca, quando proprietario e vigilante si sono allontanati, hanno ripreso a scavare nella parete. Il vigilante, però, che aveva deciso di vederci chiaro, si era allontanato solo momentaneamente, per poi fare di nuovo capolino in zona.

E, al secondo giro, ha sentito a sua volta rumori simili a quelli descritti dai vicini. Ha contattato quindi il proprietario, che è ritornato per riaprire il locale. E questa volta il sopralluogo è stato più approfondito. Spostando un mobiletto, infatti, il vigilante ha notato una crepa nel muro che sembrava fin troppo recente.

Un “lavoro” appena iniziato e che giustifica il fatto che ll’antifurto collegato alla centrale operativa non fosse entrato in funzione. Questo, infatti, si sarebbe verificato evidentemete solo se il muro fosse stato abbattuto.

Sono quindi stati chiamati i carabinieri del Norm della compagnia di Campi Salentina, e s’è deciso di fare irruzione nell’abitazione attigua.

I due ladri si erano nascosti in un ripostiglio del terrazzo. E in un camino sono stati trovati due passamontagna (che avrebbero indossato nel momento dell’effrazione, per non farsi identificare tramite videocamere), una torcia, un piede di porco e vari attrezzi del mestiere. Dichiarati in arresto per tentato furto, sono stati condotti ai domiciliari.

http://www.lecceprima.it/cronaca/novoli-tentato-furto-tabaccheria-14-luglio-2014.html

Scavano buco, il vigilante li scopre: ladri fermati a lavori in corsoultima modifica: 2014-07-15T11:00:48+02:00da sagittario290