Operazione “Last bang”: in manette anche l’ultimo del gruppo

Cronaca

12 Luglio 2014

Puliva l’albergo di giorno, faceva esplodere bancomat di notte

L’ultimo atto dell’operazione ‘Last Bang’ si è tenuto a Bibione dove è stato catturato Simone Zamarian, un 36enne che di giorno lavorava in albergo e la notte si dedicava agli assalti dei bancomat

La scorsa notte è scattato un blitz interforze, che ha visto coinvolte anche le unità speciali degli artificieri e le unità cinofile con cani antisabotaggio. In manette è finito l’ultimo dei sei membri della ‘banda delle casse continue,’ Simone Zamarian; gli altri 5 componenti erano stati invece arrestati a marzo a Feltre, nel corso dell’operazione congiunta Polizia-Carabinieri denomitana ‘Last bang’. Una bandacomposta da veri professionisti del crimine che operavano nel cuore della notte e che nell’ultimo anno, da settembre 2013 a marzo 2014 fra Friuli Venezia Giulia e Veneto, ha messo a segno decine di colpi “accurati e molto organizzati”, nella periferia di Udine, a Pozzuolo, Pavia di Udine, Pertegada, Trieste, Belluno, Padova e Venezia.

Simone Zamarian si aggiunge quindi ai complici Golfetto Giovanni, Termini Ivan, Arziliero Roberto, Rosso Federico e Damiano Doardo.Come ha sottolineato il dirigente della Squadra Mobile di Trieste, Roberto Giacomelli “dal momento dell’arresto dei cinque, non si sono più verificati episodi simili in regione”. Credeva di esser sfuggito agli inquirenti ma la Squadra Mobile di Trieste ed i Carabinieri erano sulle sue tracce da molto tempo, da quando cioè i suoi 5 complici furono colti in flagrante ed arrestati, mentre lui, a causa di una lite con la fidanzata, sfortunatamente non vi prese parte. Zamarian ha 36 anni ed è originario di San Michele al Tagliamento. E’ stato catturato nella sua casa a Bibione, dove di giorno lavorava in un albergo occupandosi delle pulizie di camere e piscina, la notte, invece, si dedicava agli assalti dei bancomat.

Il Fabio Capitano Pasquariello, Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trieste, ha voluto sottolineare un aspetto importante delle indagini: la banda utilizzava dei pezzetti di carta per scoprire se i bancomat, casse continue e bancomat dei distributori di benzina erano stati aperti, e quindi svuotati, dai titolari o guardie giurate. Questo tipo di escamotage permetteva alla banda dinon effettuare colpi a vuoto, ma è una tecnica utilizzata anche dai ‘topi d’appartamento’ o ladri in generale, quindi “cittadini e commercianti – ha avvisato il Capitano Pasquariello – prestate attenzione a questi particolari, non sottovalutateli, ma anzi segnalatelo alle forze dell’ordine”.

http://www.udinetoday.it/cronaca/arresto-simone-zamarian-banda-casse-continue-bancomat-operazione-last-bang.html

Operazione “Last bang”: in manette anche l’ultimo del gruppoultima modifica: 2014-07-13T11:00:32+02:00da sagittario290