Cronaca
24 luglio 2014 | 10:27
Dopo le aggressioni
Eur, contro la malavita arrivano i vigilantes
Presidente «Il patrimonio di parchi ed edifici storici di Eur spa va tutelato». I vigilantes non potranno intervenire in caso di reato, ma avvisare in tempo reale le autorità competenti
Sull’onda delle ultime aggressioni e rapine, all’Eur arriva la sicurezza privata. «La scelta di attuare un sistema di vigilanza sperimentale ed innovativo nelle aree di proprietà di Eur spa è scaturita dalla necessità di tutelare il nostro patrimonio di parchi, giardini ed edifici storici e la sicurezza nei luoghi di aggregazione e divertimento». L’annuncio è stato dato mercoledì mattina da Pierluigi Borghini, il presidente della società, intervenuto nel corso di una trasmissione di Radio Roma Capitale .
«Abbiamo purtroppo constatato che in questi giorni – ha proseguito – nell’intera città e in particolare qui all’Eur, intorno all’area che ospita il Gay Village, si sono registrati atti di vandalismo e microcriminalità, tanto che qualche giornale ha parlato dell’Eur usando l’espressione ‘terra di nessuno’. Essendo molti di questi spazi di proprietà di Eur Spa, in locazione per il periodo estivo, abbiamo deciso, di concerto con le autorità competenti e il Municipio, di attuare un servizio di vigilanza sperimentale e innovativo».
Le guardie saranno ovviamente di supporto, non sostitutive delle forze dell’ordine canoniche: i vigilantes non potranno intervenire in caso di reato, ma avvisare in tempo reale le autorità competenti. Una funzione essenzialmente di dissuasione, quindi. «Ho letto sulla stampa anche di paragoni tra l’Eur e il Bronx e sono preoccupato – ha polemizzato Borghini – perché non vorremmo correre il rischio che piccoli delinquenti e criminali prendano questo come pretesto per creare problemi proprio all’Eur. Costoro devono sapere che non è così, questo è il messaggio».