Ai ladri piacciono i jeans: 300 rubati alla Dondup

Cronaca

6 luglio 2014

Ai ladri piacciono i jeans: 300 rubati alla Dondup

Bottino da 60mila euro. Caricati su un Ducato

Pesaro, 6 luglio 2014 – RUBATI 2/300 jeans e vestiario alla Dondup di Fossombrone, in località San Martino del Piano. E’ un bottino da 60mila euro di valore. I ladri, almeno quattro, sono stati filmati intorno alle 3.30 dalle telecamere fisse dello stabilimento ma l’allarme pur essendo scattato non li ha messi in fuga. Anzi, la banda ha avuto il tempo di arraffare tutto ciò che ha trovato a portata di mano nel magazzino attiguo al negozio, caricarlo in un Fiat Ducato bianco, e darsi alla fuga.

DA QUANTO si è appreso, i ladri erano tutti incappucciati per non farsi riprendere in volto. Sono scesi dal Ducato, hanno scavalcato il cancello di cinta per dirigersi alla porta d’ingresso in legno e qui, in pochi attimi, hanno forzato la serratura riuscendo ad entrare nello stabilimento dove è poi suonata la sirena. Il tempo del colpo non ha superato i cinque minuti, ma è stato sufficiente per mettere a segno una razzia senza precedenti alla Dondup. La quale vede tra gli azionisti societari un esponente della famiglia Berloni.

Sul posto è intervenuta dapprima una gazzella dei carabinieri e poi la scientifica per raccogliere indizi ed elementi utili a dare un nome agli autori del furto. Secondo quanto accertato, è stata rubata merce di vario tipo, a dimostrazione di come sia stata rapida l’incursione all’interno del magazzino Dondup e di come i malviventi avessero ritenuto perfettamente sufficiente il tempo concesso dal sistema d’allarme e dall’arrivo della vigilanza notturna per rubare un quantitativo di vestiario di valore. Ora sarà importate per gli inquirenti recuperare le varie immagini girate dalle telecamere degli stabilimenti della zona di San Martino del Piano per risalire alla targa del mezzo usato dai ladri (se non è stata coperta o cambiata).

E’ PROBABILE che lo stesso furgone risulti essere rubato. Le ricerche ancora non hanno dato esito. Secondo gli inquirenti, la banda potrebbe aver avuto un punto sicuro nelle vicinanze dove nascondere la merce in attesa che i controlli e le ricerche diminuiscano. Poi con calma, attraverso auto o camion, ricaricare la refurtiva trasferendola dai ricettatori che la immetteranno nel mercato a prezzi stracciati oppure anche al contrario, a prezzi pieni visto per ricavarci ancor più guadagno. In tutta la zona industriale di Fossombrone, dove i furti non sono rari ai danni di aziende e industrie più o meno grandi, è stata rafforzata la vigilanza privata e quella indotta dai sistemi di sicurezza. Evidentemente i ladri entrati in azione l’altra notte sapevano che avrebbero messo insieme comunque un bottino notevole senza correre eccessivi rischi.

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Ai ladri piacciono i jeans: 300 rubati alla Dondupultima modifica: 2014-07-07T11:00:40+02:00da sagittario290