Attualità
sabato 28 giugno 2014
Sicurezza nel centro antico
Videosorveglianza in arrivo, intanto i residenti sono pronti alla vigilanza privata
Saranno 10 le telecamere in funzione entro la fine dell’estate per sorvegliare accessi e vicoli chiusi. Intanto i residenti sono esasperati e pensano addirittura a ingaggiare la vigilanza privata
Un ritrovo in piedi, quasi informale, per toccare con mano la situazione in uno degli angoli più dimenticati del centro antico. Si è svolto nella serata di ieri l’incontro convocato dall’associazione “U’mbracchie” per fare il punto della situazione sull’installazione della videosorveglianza, dopo la mancata convocazione promessa «entro un mese» dalla “Consulta comunale del centro storico” in occasione del partecipato incontro del 28 marzo.
Oltre ad un nutrito gruppo di residenti, hanno partecipato anche il vicesindaco Gianleo Moncalvo, l’assessore alle attività produttive Renzo De Leonardis e il referente del progetto l’avv. Giuseppe Cantanna. Un’occasione per capire le novità in vista e denunciare ancora una volta le cose che non vanno.
Le telecamere dovrebbero entrare in funzione entro la fine dell’estate. «Il criterio seguito – ha spiegato l’avv. Cantanna – è quello di andare a monitorare i punti di accesso. Questo ci potrà dare contezza di chi entra e chi esce. Le telecamere installate in tutto il territorio saranno collega ad un Centro Elaborazione Dati ubicato a Palazzo di città che veicolerà le immagini al comando di Polizia Municipale dove saranno archiviate».
Gli occhi elettronici installati saranno in totale 10 e coinvolgeranno via Madonna della Stella, via Riccardi, via del Balì, Largo San Giovanni Battista, arco di accesso di corso Perrini, via Dragone e via Santa Teresa. Quattro di queste saranno puntate a sorveglianza dei vicoli ciechi di via Madonna delle Grazie e via Santa Teresa e della piazzetta alle spalle di via Fogazzaro.
Secondo Renzo De Leonardis la sicurezza nel centro antico la si può ottenere rendendolo vivo e vivace. E in questa direzione andrebbero le iniziative di sgravi fiscali a chi decide di investire.
Al vicesindaco Moncalvo, nonché assessore con delega alla Polizia Municipale, è toccato dare ascolto alle denunce e alla stanchezza dei residenti e di chi ha deciso di aprire un’attività ricettiva. Molti di questi, esasperati, hanno anche inviato più di un esposto al Prefetto per denunciare il problema. Esposti che sono però rimasti sulla carta, e alla quale non c’è stata nessuna conseguenza. Ancora oggi, a qualsiasi ora della notte, teppisti e maleducati la fanno da padrona con chiasso, escrementi ed atti osceni in luogo pubblico.
«Siamo esasperati – ha detto una residente – e la nostra preoccupazione va soprattutto verso gli anziani che da soli non ce la fanno a reggere i continui atti vandalici». Alcuni abitanti stanno addirittura valutando l’ipotesi di autotassarsi per ingaggiare un istituto privato di vigilanza che faccia una ronda notturna ogni ora, per tutelare almeno le proprietà private. Altri hanno messo a disposizione le proprie abitazioni alle forze dell’ordine per far provare loro cosa si sente e si vede di notte nel centro antico.
«Conosco molto bene il problema – ha detto Moncalvo – ed ho letto anche per conoscenza gli esposti fatti dai residenti al Prefetto. Più volte mi è capitato di fare un giro personalmente, ed ho invitato la Polizia Municipale a fare lo stesso». Il vicesindaco, che prima dell’incontro ha voluto vedere coi propri occhi la situazione di via Madonna della Stella, ha dato la sua massima disponibilità a collaborare e cercare insieme una soluzione al problema, anche oltre alla videosorveglianza.
http://www.fasanolive.com/news/Attualit%C3%A0/296356/news.aspx