Cronaca
08/06/2014
Giuseppe Alviti Parla degli Ospedali di frontiera dove l’unica forma di Stato è rappresentata dalle Gpg
Spesso nella cronaca di Napoli di tutte le testate giornalistiche e dai mass media in genere si ascolta e si leggono storie terribili verificatesi all’interno degli ospedali napoletani. Tra quelli “a codice rosso” (tipo ospedale da guerra di Baghdag) vi sono il Loreto Mare, il Cardarelli, il S. GIovanni Bosco e man mano gli altri. Ebbene, se si valuta attentamente la situazione, ci si rende subito conto che all’interno di questi Ospedali l’immediata presenza di Stato è data dalle guardie giurate che agiscono subito da filtro al limite della propria incolumità. Tantissimi gli episodi di violenza gratuita nei loro confronti, non ultima anche una gpg sparata all’interno del pronto soccorso del nosocomio Napoletano Loreto Mare, all’interno del quale dopo le ore 20.00 chiude anche il drappello di Polizia, cosa per noi dell’Agpg inamissibile, se ci sono le gpg ci deve essere anche la presenza del drappello. il poliziotto non è un lavoro ad orario ma deve essere svolto con turni come si suol dire h24 ed ecco spiegata anche l’arroganza e la premeditazione con cui arrivano al pronto soccorso certi tipi che con violenza pretendo diritti a volta neanche spettanti. Il Loreto Mare è un ospedale da guerra, abbraccia una zona ad alto rischio criminalità e se non si contano tragedie è solo grazie all’operato delle guardie giurate che di volta in volta si susseguono nell’operare all’interno della struttura ospedaliera, anzi ci vorrebbe un rafforzamento delle presenze delle guardie e un drappello di polizia funzionante l’intero arco della giornata e della notte, la Sicurezza prima di tutto. Qualsiasi responsabilità è oggettiva e potrebbe ricadere anche sulle istitituzioni che sebbene conoscano i problemi atavici che accompagnano gli ospedali da guerra ben poco fanno. Questo è l’appello dell’Agpg col Presidente Giuseppe Alviti, l’avv Mauro Panico, il sociologo Goffredo Miano e tanti appartenti alla società civile e dell’ambiente medico. L’Agpg ,appunto, col Presidente Giuseppe Alviti accompagnato dall’avv. Mauro Panico si presenteranno in prefettura nei prossimi giorni onde sensibilizzare le istituzioni proprio in tal senso… la sicurezza non ha limiti. ufficio stampa Agpg.