Cronaca
mag 22, 2014
Termini, aggredito vigilante da una ragazza rom. Non si ferma il racket del biglietto
Di Tommaso Masetto – E’ diventata insostenibile la situazione alla stazione Termini di Roma dove c’è un vero e proprio racket nei pressi delle biglietterie automatiche. Gruppi di donne rom, ogni giorno e dalla mattina, chiedono soldi in cambio di un “la posso aiutare?” o di un “prego, questa è libera”. Apparentemente sembrano gentilezze, in realtà una vera e propria aggressione con il pericolo, specialmente per i turisti, di perdere portafogli o bagagli. Questa è una routine che va avanti da anni, con gli addetti alla sicurezza che non sono mai riusciti ad arginare il fenomeno. Oggi invece l’intervento della vigilanza ha scatenato reazione inaspettata: quando un vigilante ha esclamato contro le donne “Allontanatevi, lasciate stare i viaggiatori. Smettetela di chiedere soldi” una di loro lo ha aggredito. Prima a parolacce, poi fisicamente: con violenza a preso a schiaffi, calci, pugni e unghiate l’uomo, mentre le altre inveivano contro di lui.
A quanto si apprende la ragazza è minorenne e vive in un campo rom sulla Casilina, ogni giorno si reca alla stazione con altre cinque donne più grandi. Si calcola che ogni giorno le donne riescono a tirare su con questo sistema circa una mille euro. E questo sistema non c’è solo alla stazione termini ma anche in altri luoghi dove passa la metropolitana, come ad esempio Ottaviano e Flaminio.