Cronaca
05/05/2014
«Portavalori in nero per 2 anni»
«Eseguivo i trasporti per 23 euro netti al giorno. Il mio “titolare” mi deve 30 mila euro per la benzina»
Una vicenda che inquadra i tempi in cui viviamo. «Trasportavo valori, ma lavorando in nero». L’autodenuncia è stata presentata alla guardia di finanza di Schio da Eraldo Rossi, di 64 anni, residente a Chiuppano. L’uomo ha dichiarato alle fiamme gialle di aver svolto per quasi due anni il servizio di portavalori tra le filiali e la sede centrale di Banca Altovicentino e ha presentato un esposto contro colui che indica come suo datore di lavoro: Antonio Scettro, di Torrebelvicino. «Non ha mai voluto mettermi in regola – denuncia Rossi – E mi deve 30 mila euro da me anticipati per il carburante». Scettro, per contro, ha negato qualsiasi rapporto con Rossi: «Non lo conosco, dice bugie» ha dichiarato.
Sarà un’inchiesta della procura a stabilire chi dice la verità. E se si tratta di una calunnia oppure di una segnalazione fondata. «Ogni sera dovevo fare il giro di nove filiali di Banca Alto Vicentino, partendo e ritornando alla sede centrale di via Pista dei Veneti a Magrè: un tragitto di 90 chilometri al giorno», afferma Rossi ai finanzieri della tenenza di Schio.
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