Cronaca
09/05/2014
IL CASO
“Pensava di averla ferita, non uccisa”
I difensori della guardia giurata: “Ha scoperto in caserma che la compagna era morta”
Giraudo e Serafini
FOSSANO – «Non sapeva che la compagna fosse morta, pensava solo di averla ferita. L’ha scoperto in caserma parlando con il pm ed è scoppiato a piangere».
Lo affermano Pietro Salvatore Bafaro e Debora Secci, gli avvocati torinesi di Vitantonio Gioia, la guardia giurata di 53 anni che martedì ha ucciso la compagna, Silvana Allasia, 47, insegnante in una scuola dell’Infanzia a Torino.
“Pensava di averla ferita, non uccisa”ultima modifica: 2014-05-10T11:15:31+02:00da