Furto di alluminio, donna nei guai

Cronaca

03 maggio 2014

Furto di alluminio, donna nei guai

Il colpo, con due complici, all’ex Friulvini di Zoppola. “Espulsa” dalla provincia

ZOPPOLA. Una guardia giurata e i carabinieri hanno sventato il furto di alluminio negli stabilimenti della ex Friulvini di Zoppola. Mentre due ladri si sono dati alla fuga, una donna è stata bloccata e arrestata. Processata per furto aggravato, ha patteggiato ed è stata rimessa in libertà, con il divieto di tornare in provincia di Pordenone.

La vicenda aveva preso le mosse la sera tardi del 30 aprile quando una guardia giurata in transito sulla Pontebbana, aveva notato una donna vicina a un furgone sospetto, con targa romena, parcheggiato davanti agli ex stabilimenti della cantina.

In pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Pordenone. Alla vista dei militari la donna ha finto di telefonare. Chiestole conto della presenza del furgone e del materiale già caricato – alluminio per un valore di 5 mila euro – si è giustificata sostenendo che al bar aveva incontrato due avventori che le avevano chiesto se poteva portarli col furgone negli ex stabilimenti. «Non sapevo le loro reali intenzioni», si è giustificata.

I militari non hanno creduto alla sua tesi. I due sconosciuti erano riusciti a dileguarsi prima di essere bloccati.

Claudia Novac, 29 anni, romena incensurata, senza dimora in Italia, è stata arrestata e processata ieri mattina per direttissima davanti al giudice monocratico del tribunale di Pordenone Rodolfo Piccin per furto aggravato. Assistita dall’avvocato Valentina Arcidiacono, ha patteggiato sette mesi di reclusione e 400 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.

Su richiesta del pubblico ministero Monica Carraturo il giudice ha disposto il divieto di permanenza in provincia di Pordenone. Il furgone, intestato a una società romena, è stato dissequestrato.

Furto di alluminio, donna nei guaiultima modifica: 2014-05-04T10:45:03+02:00da sagittario290