Causa un frontale e pensa di avere ucciso, 63enne si spara a Mirano

Cronaca

10 Maggio 2014

Causa un frontale e pensa di avere ucciso, 63enne si spara a Mirano

La vittima, G.M., ex guardia giurata, si è suicidata con la sua pistola su una panchina di via Wolf Ferrari. Era risultato ubriaco all’alcoltest

La Redazione

Tragedia nella tarda serata di venerdì a Mirano, dove una ex guardia giurata di 63 anni in pensione si è tolta la vita con un colpo di pistola alla testa. A quanto pare sembra acclarato che si sia trattato di un gesto estremo, al culmine di un pomeriggio difficile per la vittima.

A G.M., infatti, era stata comminata una multa di circa 500 euro e sospesa la patente in attesa delle decisioni del Prefetto dopo aver causato un incidente a Salzano, all’incrocio tra via Roma e via Circonvallazione verso le 18. L’ex guardia giurata, che poi si sarebbe sparata con la pistola d’ordinanza regolarmente detenuta, avrebbe quindi causato un frontale con un giovane in scooter, poi trasportato all’ospedale di Dolo per il politrauma riportato. Sulle prima sembrava che il quadro clinico per il 31enne ferito, residente a Mirano, fosse molto difficile, salvo poi migliorare con il passare delle ore. Solo fratture per lui.

G.M. è stato quindi sottoposto all’alcoltest, risultando positivo. A quanto pare il livello di alcol nel sangue era di poco superiore alla norma. Inevitabili quindi le sanzioni indicate dal Codice della strada, con la conseguente possibile perdita della patente. Un evento traumatico, tanto più che l’uomo si trovava alla guida del pullmino della onlus per la quale spendeva molto del suo tempo libero. Un mezzo che veniva utilizzato per il trasporto disabili. Il 63enne quindi verso le 22.30 ha deciso di raggiungere una panchina all’altezza dell’intersezione tra via Wolf Ferrari e via Albinoni, a pochi metri dalla propria abitazione, e spararsi alla testa. Non avrebbe retto ai sensi di colpa, convinto forse che le condizioni dello scooterista fossero ancora gravissime.

Il suo corpo è stato segnalato alle forze dell’ordine da alcuni passanti che stavano facendo ritorno a casa dalla sagra di San Leopoldo Mandic. Ormai non c’era più nulla da fare. G.M. aveva perso la vita e la pistola era caduta a terra nelle sue vicinanze. Sul posto per i rilievi, proseguiti fino a notte inoltrata, sono intervenuti i carabinieri. I vigili del fuoco hanno fornito appoggio e messo in sicurezza la zona.

La notizia della tragedia si è sparsa rapidamente in tutto il paese. G.M., infatti, spendeva molto del suo tempo per fare del bene a chi era in difficoltà, ed era conosciuto per la sua grande generosità.

http://www.veneziatoday.it/cronaca/suicidio-mirano-ieri-9-maggio-parco-uomo-si-spara.html

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