Cronaca
24 aprile 2014
DAVANTI ALLA PREFETTURA
«Guardie giurate al ribasso» Oggi sfila la protesta unitaria
C’era una volta la tariffa di legalità, a tracciare un confine tra sfruttamento e principio di realtà. Perché una guardia giurata non la puoi offrire a 17 euro all’ora, non quando il ministero ne…
C’era una volta la tariffa di legalità, a tracciare un confine tra sfruttamento e principio di realtà. Perché una guardia giurata non la puoi offrire a 17 euro all’ora, non quando il ministero ne stima il costo a 18,70 euro (al netto delle spese per la sicurezza e del guadagno per l’azienda). C’era una volta la tariffa di legalità e non c’è più, così i sindacati tornano a protestare. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil allacciate insieme in un presidio unitario, oggi dalle 9.30 alle 11.30 davanti alla prefettura di via Principe Amedeo. «Ormai è chiaro che si sta assistendo a un cannibalismo del settore – denuncia una nota – dove la più grande responsabilità è dei committenti, per la maggior parte enti pubblici e ospedali, i quali bandiscono appalti con l’aggiudicazione al massimo ribasso, per la quale gli unici a rimetterci in termini di sicurezza, salario, diritti e occupazione sono sempre e solo le guardie particolari giurate, che devono garantire il servizio al massimo con turni allucinanti e in condizioni discutibili». La richiesta? Un nuovo tavolo di legalità coordinato dalla prefettura che coinvolga tutti i soggetti interessati.