Cronaca
10 Aprile 2014
Ecotekne, maxi furto da 80mila euro. Ladri tentano colpo anche in oleificio
L’effrazione scoperta nella notte appena trascorsa da una guardia giurata della Deiacosecurity a Presicce. Il lucchetto era stato forzato e la porta era completamente spalancata. Nella cittadella universitaria leccese, invece, furto consumato in un laboratorio della facoltà di Ingegneria
Redazione
LECCE – Un furto è stato sventato la notte scorse nelle campagne intorno a Presicce. Ignoti hanno tentato di rubare all’interno di un oleificio che sorge lungo la via per Lido Marini. Colpi di questo genere non sono infrequenti. I ladri, se non vanno a caccia proprio dell’“oro verde”, comunque riescono a scovare in simili depositi materiale anche di un certo valore.
L’allarme collegato con la centrale operativa della Deiacosecurity è scattato cinque minuti prima dell’una di notte. A breve una pattuglia ha raggiunto la zona. La guardia giurata ha fatto a tempo a scorgere due individui sul lato posteriore dell’edificio. I malviventi, vistisi scoperti, sono fuggiti a piedi. Invano il vigilante ha tentato di inseguirli con l’auto di servizio, perché si sono fiondati in mezzo ai campi e a quel punto hanno fatto perdere le tracce tra la vegetazione, coperti dal buio.
Sul posto sono stati chiamati il proprietario e i carabinieri della compagnia di Tricase per un sopralluogo più approfondito e per capire se fosse stato sottratto qualcosa. Si è così scoperto che il lucchetto del portone del deposito automezzi era stato rotto. Il portone era completamente aperto. All’interno erano depositati attrezzi e mezzi agricoli. E’ plausibile che i ladri volessero concentrarsi in particolare su qualche mezzo, fra cui un trattore di grosse dimensioni.
Ma il colpo grosso è stato scoperto questa mattina. Un maxi-furto all’interno di un laboratorio della facoltà di Ingegneria, nel complesso di Ecotekne. Ignoti hanno forzato la porta d’ingresso e sono riusciti a sottrarre diverso materiale scientifico di precisione, monitor e altro ancora. Il danno è ancora da quantificare per esattezza, ma si tratta di macchinari che si aggirano attorno ai 75-80mila euro. Un duro colpo per l’ateneo salentino.
Sul posto, per un primo sopralluogo, sono intervenuti gli agenti delle volanti di polizia. E’ stata poi chiamata la scientifica per i rilievi di rito. L’intero complesso è ovviamente dotato di videocamere, nondimeno sono diversi i furti che qui si sono succeduti, anche se di recente è stato interessato un cantiere edile nelle vicinanze per via del rame e di altre attrezzature, mentre le aule e i laboratori interni non erano ancora stati violati. Questa volta, i ladri sono andati già in modo davvero pesante.
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