Politica & Istituzioni
sabato 22 marzo 2014
Guerra (LN): “Vigilanza privata a bordo degli automezzi di trasporto pubblico”
Scrive Paolo Guerra, Capogruppo Lega Nord Romagna: “Intollerabili le aggressioni ai danni dei lavoratori delle aziende di trasporto: un ordine del giorno dei primi di febbraio chiede all’Amministrazione comunale di attuare la L.R.24/2003 per incrementare vigilanza e sicurezza per i lavoratori e per i passeggeri”.
“Alcune settimane fa – prosegue Guerra – un episodio di violenza ai danni di un controllore di autobus durante lo svolgimento del proprio lavoro e qualche giorno fa l’ennesima aggressione ad un conducente. E’ dai primi di febbraio che giace una mia proposta per rispondere a questi intollerabili episodi la quale, richiamando la Legge Regionale n°24 del 2003, sprona gli Assessorati competenti a coordinarsi con le Aziende partecipate operanti nel trasporto pubblico, a ricorrere all’utilizzo degli Istituti di Vigilanza privata a bordo degli automezzi”.
“La situazione sui mezzi pubblici locali – precisa Guerra – , dove i conducenti e i controllori nel far rispettare le regole espongono loro stessi e i passeggeri a reazioni di violenza incontrollata, richiede un intervento oramai improrogabile. Oltre al tema della sicurezza, quanto sta accadendo può disincentivare anche il ricorso all’uso degli automezzi pubblici in talune tratte urbane ed extraurbane e in determinati orari”.
“Nella proposta – sottolinea il capogruppo – che ho depositato si prendo a riferimento la L.R. 24/2003 “Disciplina della Polizia Amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” la quale:
•all’art.3 comma 2 punto d) invita “allo sviluppo di moduli organizzativi dell’attività di polizia fondati sul principio di prossimità, anche mediante figure di operatori di quartiere ed il coinvolgimento di cittadini”;
•all’art.10 prevede che gli Istituti di Vigilanza Privata “possono essere utilizzati dagli Enti Locali a integrazione per l’esercizio delle funzioni locali ….. finalizzate ad attivare gli organi di polizia locale o nazionale …. operando in maniera subordinata al Comandante della Polizia locale …”
“Gli Assessorati competenti, – conclude Guerra – in concerto con i dirigenti delle Aziende di trasporto locale nelle quali il Comune di Ravenna è socio di riferimento, devono prendere in seria considerazione questa possibilità legislativa, introducendo negli orari e con i criteri concordati con il Comandante della Polizia Municipale e le rappresentanze sindacali dei lavoratori dei mezzi di trasporto, il ricorso a queste misure.
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