Guardie contro le rapine in via Cussignacco a Udine

Cronaca

26 marzo 2014

Guardie contro le rapine in via Cussignacco a Udine

I commercianti, come i colleghi della zona Rialto-Cavour, vogliono maggiore tutela

UDINE. Una commerciante di via Cussignacco, in ottobre, è finita nel mirino della banda degli incassi. E’ stata seguita fino a Martignacco, i malviventi l’hanno raggiunta in moto, le hanno sfondato un vetro dell’auto con il casco (mentre lei si trovava a bordo) e l’hanno rapinata.

Ora tutti i suoi colleghi, con in testa la presidente del Comitato Amici di via Cussignacco Elisabetta Cescutti, pensano di assumere guardie giurate per pattugliare il quartiere nell’orario di chiusura delle attività, come hanno già fatto nei giorni scorsi 13 negozianti che lavorano tra pizzetta Lionello, via Rialto e via Cavour.

«La sicurezza – spiega infatti Cescutti, titolare dello storico negozio di scarpe fondato nel 1976 dalla mamma Silva Fontana – è per tutti noi un’esigenza primaria. Ne abbiamo parlato poche settimana fa con lo stesso questore di Udine, Antonio Tozzi, in occasione di un convegno che si è svolto in Camera di Commercio. Ultimamente – prosegue la leader del Comitato cittadino – si vedono più spesso pattuglie di poliziotti a piedi. Gli agenti, proprio in questi giorni, hanno preso contatti con numerosi esercenti della via».

L’idea di chi gestisce locali e punti vendita in via Cussignacco e di richiedere un preventivo a un istituto di vigilanza privato per far svolgere a una guardia giurata un giro di controllo per circa un’ora e mezza, nella fascia serale, in particolare nel periodo tra ottobre e aprile, quando fa buio molto presto. «Per ora ci stiamo informando e organizzando – chiarisce sempre Elisabetta Cescutti – e nei prossimi mesi, molto probabilmente all’inizio dell’autunno, faremo partire l’iniziativa. Vogliamo coinvolgere anche quanti lavorano in via Grazzano, in modo che tutto il quartiere possa beneficiare del servizio. Sono già in contatto con Marco Botto, il presidente dell’associazione Vicinie dai crotars che rappresenta, appunto, molte “anime” di Borgo Grazzano».

In via Cussignacco, negli ultimi tempi, hanno aperto molte nuove attività, come raccontano la stessa esponente del Comitato. «Si sente che c’è una nuova linfa e tanta voglia di fare – prosegue Cescutti – , solo che quasi una ventina tra locali e negozi sono gestiti da donne. Anche per questo riteniamo opportuna una tutela in più. Abbiamo già avuto un primo incontro “operativo” con i responsabili di un istituto di vigilanza privato per capire come potrebbe svolgersi, nella pratica, il servizio».

Solo qualche giorno fa, anche il rappresentante di Borgo Grazzano, l’architetto Marco Botto, in occasione di un incontro cui hanno preso parte i vertici di polizia, carabinieri e Prefettura, aveva lanciato un appello riguardante il parco giochi comunale Baden-Powell, che si trova in via Duchi d’Aosta. «Ora che la polizia ha eliminato gli spacciatori di marijuana dal parco Baden-Powell – aveva dichiarato – finalmente i nostri bambini potranno tornare a giocare in quell’area verde così preziosa per la città. Ma prima sono necessari interventi di pulizia (per verificare che non siano rimaste in giro cose pericolose) e di sistemazione dei giochi e delle attrezzature».

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2014/03/26/news/guardie-contro-le-rapine-in-via-cussignacco-a-udine-1.8921421

Guardie contro le rapine in via Cussignacco a Udineultima modifica: 2014-03-27T11:15:40+01:00da sagittario290