12 Marzo 2014
Asl di Frosinone, appello Ugl a Zingaretti sul caso dei vigilantes disarmati
FROSINONE – «Ancora, silenzio assordante sull’appalto di vigilanza e sicurezza della Asl di Frosinone, conferimento avvenuto in contrasto con il D.M. 269/10, il quale legifera che per le Aziende sanitarie sono previste Guardie Giurate armate e non disarmate come sembra si sia comportata nel caso la committente nella stesura del capitolato e aggiudicazione della gara»: la segretaria dell’Ugl Sanità, Rosa Roccatani, torna all’attacco. «L’interesse, si sposta alle altre Province del Lazio, che diversamente dall’Asl di Frosinone, hanno inteso dare riscontro alla norma Ministeriale – ricorda Roccatani -, provvedendo ad indire gare conformi a quanto stabilito, investendo per la vigilanza e sicurezza, rispettivamente: Viterbo 6 ml di euro; Rieti 3,600 ml; Frosinone solo 1.100 ml, prevedendo per la sorveglianza un servizio di portierato. Con conseguente ripercussioni sulla sicurezza dei lavoratori e dei beni immobili aziendali. Senza parlare poi, della perdita del posto di lavoro di coloro da tempo occupati, della compressione del servizio (52 ore di servizio di guardie non armate e solo 12 ore di Guardie armate) da spalmare su tutte le strutture della provincia, che sostituite in buona parte da un servizio di portierato non garantiscono l’incolumità fisica di chi è costretto ad operare in prima linea, come i lavoratori operanti nei pronto soccorsi della Provincia, che ben conosciamo, esposti alle ire di qualsivoglia malintenzionato. Dicevamo, silenzio assordante dai Consiglieri Regionali del territorio, a cui abbiamo inviato una dettagliata nota in merito alla problematica… ancora silenzio assordante per ciò che riguarda il servizio ristorazione, dove anche in questo caso si è registrato una notevole compressione in termini di posti di lavoro, nonché di servizio all’utenza. Ovvero, eliminato il centro cottura del territorio, revocato il servizio di distribuzione del vitto ai pazienti, aggravato peraltro dal blocco del Turn over del personale aziendale. Ancora un appello al Presidente della Regione Lazio on. Nicola Zingaretti, per capire cosa intenda fare del servizio sanitario della Ciociaria»!