Arrestato un rapinatore già condannato per omicidio

Cronaca

22 febbraio 2014

Arrestato un rapinatore già condannato per omicidio

L’uomo nel 1982 uccise una guardia giurata mentre scappava da una banca. Ieri fermato dai carabinieri di Figline per aver rapinato un impiegato

di MASSIMO MUGNAINI

Nel 1982 uccise con un colpo di pistola una guardia giurata mentre scappava da una banca fiorentina che aveva appena rapinato insieme a un complice. La scorsa notte Alfonso Garofalo, 59 anni, è finito nuovamente in manette. E’ lui, secondo i carabinieri di Figline comandati dal capitano Saverio Mercadante, ad aver sequestrato e rapinato ieri mattina in Piazza San Francesco, pieno centro abitato del paese valdarnese, un tecnico di 26 anni impiegato in una società di slot machines che a bordo della sua auto stava andando in banca a versare l’incasso. Garofalo è entrato in azione insieme a un complice, Alessandro Ciutiis, 23 anni, anch’egli arrestato dai militari.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, mentre il 26enne stava parcheggiando Garofalo lo ha avvicinato e minacciato con una pistola. Salito a bordo del veicolo, il volto parzialmente coperto dal cappuccio della felpa, il rapinatore ha costretto il 26enne a guidare sino al cimitero, dove gli ha puntato la pistola addosso dicendogli di “stare giù”. Nel frattempo è comparso il complice che ha aperto il bagagliaio e si è impossessato del denaro, circa 2.600 euro in monete da 1 euro e 50 centesimi, suddivise in 3 sacchetti di plastica. I due si sono quindi dati alla fuga col bottino su un’altra auto. Il ragazzo, seppure sotto choc, è riuscito a fornire ai militari una descrizione molto dettagliata e precisa dell’uomo che lo aveva minacciato con l’arma. E’ così che i carabinieri sono riusciti a risalire ai due banditi. “Non è la prima volta che mi succede – ha peraltro detto loro la vittima – già in passato quel giovane rapinatore mi ha minacciato costringendomi a consegnargli alcune decine di euro”.

Il più giovane, identificato e raggiunto in casa dagli uomini dell’Arma, alla vista dei militari ha gettato dalla finestra due sacchetti in cellophane contenenti circa 600 euro in monete. Durante la perquisizione, poi, è stata trovata la pistola giocattolo, priva del tappo rosso, utilizzata per commettere la rapina. Garofalo invece è stato incastrato dall’auto su cui era fuggito col complice, immortalata dalle immagine delle telecamere di sicurezza di una banca. I carabinieri lo hanno fermato mentre era in macchina, dopo esser stati tamponati dall’uomo in fuga. Durante la successiva perquisizione domiciliare nella sua abitazione, all’interno di un lavatoio, è stato trovato il resto del bottino. Rapina aggravata, sequestro di persona, porto di una pistola giocattolo in luogo pubblico priva di tappo rosso, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento ed estorsione i reati di cui a vario titolo i due dovranno adesso rispondere. I carabinieri stanno anche indagando su eventuali altre rapine commesse dalla coppia.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/02/22/news/arrestato_
un_rapinatore_gi_condannato_per_omicidio-79376820/

Arrestato un rapinatore già condannato per omicidioultima modifica: 2014-02-23T11:30:25+01:00da sagittario290