“Sapevano da mesi che al veglione sarebbero arrivati in più di mille”

Cronaca

04/01/2014

“Sapevano da mesi che al veglione sarebbero arrivati in più di mille”

Stupinigi, in procura le prime querele per truffa contro gli organizzatori

Paolo Coccorese Giuseppe Legato

Ti consigliamo: Non c’è solo la società organizzatrice del Veglione-capestro di Stupinigi sotto la lente di ingrandimento della procura di Torino. Il pm Raffaele Guariniello vuole capire bene come sono andate le cose anche sull’affitto delle ex stalle stipulato con la Fondazione Ordine Mauriziano e sulla possibilità che qualcuno dovesse vigilare «affinché venissero usate per la causa originale» e non per altro, ovvero un Veglionissimo da 2000 persone. «Ci potrebbero essere degli sviluppi – racconta -, stiamo accertando quale vigilanza viene fatta sulle attività svolte da chi prende in contratto la reggia. Anche perché, al di là dell’episodio specifico, vogliamo evitare che in futuro si ripetano questi problemi e che gli eventi organizzati siano fatti in modo sicuro». Mai più dunque, ma intanto è andata cosi.

Nessun controllo

E a confermare i dubbi sulla scarsa sorveglianza di cosa, in concreto poi accada nei locali ceduti dietro corresponsione di canone, spunta un testimone che tratteggia uno spaccato inquietante della situazione. Si chiama Jonny Porcu, elettricista, dipendente dell’ospedale Mauriziano, che fino al 2007 faceva parte del personale che si occupava della palazzina. «Fino ad allora, nessuno avrebbe potuto organizzare un capodanno fregandosene delle più normali norme di sicurezza», dice. In caso di evento, da mostre d’arte a serate di galà, la prassi prevedeva che, oltre alle normali domande agli uffici della Fondazione in via Magellano, ci fosse un sopralluogo tecnico. Visita preventiva dove venivano presentate una lunga serie di prescrizioni da seguire per evitare problemi con la Commissione di controllo dell’Asl.

«Eravamo inflessibili – dice Porcu -: non davamo il permesso di installare neanche le tensostrutture perché i paletti avrebbero danneggiato le tubature sottostanti. La capienza massima della Citroniera è di 400 persone. Le porte antifuoco e le dimensioni non permettono di accogliere più persone». Se poi L’ordine Mauriziano abbia o meno responsabilità si vedrà. Intanto il commissario Giovanni Zanetti prova ad anticipare la linea che si terrà sui fatti: «Non abbiamo nessuna colpa. Il giorno prima della festa abbiamo inviato il nostro personale a fare il sopralluogo e fino alla sera successiva c’erano due guardie giurate che dovevano vigilare e non l’hanno fatto». E’ stata montata una tensostruttura irregolare, sono stati aggiunti dei tavoli. Insomma: un delirio di omissioni.

Si sapeva da ottobre

C’è poi un altro aspetto che interesserà anche la Procura: a ottobre gli organizzatori del Veglione-beffa alla Palazzina di Caccia sapevano che non sarebbero arrivati in 300, ma molti di più. Un agente della polizia municipale di Nichelino, alla quale abbiamo garantito l’anonimato, racconta di aver ricevuto una telefonata da un sedicente ingegnere della società che ha poi curato l’organizzazione della festa . «Si presentò e chiese informazioni sulla capienza delle stalle della Citroniera. Ci ha spiegato che cosa aveva in mente e noi abbiamo evidenziato, punto per punto, che per fare quella festa era obbligatorio rispettare tutta una serie di prescrizioni. Lui ha ascoltato e ha detto che si sarebbe fatto vivo. Non lo abbiamo mai più sentito».

Querele cumulative

Lunedì una delle prime querele cumulative arriverà in procura. Entreranno nel fascicolo che il procuratore aggiunto Guariniello ha aperto da due giorni con un indagato per violazione sulle norme della sicurezza e assenza di autorizzazione. Si tratta di 15 persone, ospiti della serata che si sono affidate all’avvocato Raffaele Dantino (coadiuvato da Christian Fragalà). In sintesi lamentano: «Siamo stati truffati perché nel biglietto c’era scritto “Capodanno alla reggia” e invece siamo finiti dentro una ex stalla». L’ennesimo fronte di questa storia.

http://www.lastampa.it/2014/01/04/cronaca/sapevano-da-mesi-che-al-veglione-sarebbero-arrivati-in-pi-di-mille-PkWVCAKuT08w9T0SLxazjI/pagina.html

“Sapevano da mesi che al veglione sarebbero arrivati in più di mille”ultima modifica: 2014-01-05T11:15:27+01:00da sagittario290