A4, rapinati 300 mila euro di pedaggi Polemica sul trasporto senza blindati

Cronaca

18 gennaio 2014

DOPO IL COLPO GROSSO

A4, rapinati 300 mila euro di pedaggi
Polemica sul trasporto senza blindati

Il problema sollevato dall’azione dei malviventi. Il questore: va fatto con la vigilanza

Non un blindato, non una guardia giurata a fare da scorta. I 295.000 euro di incasso di un giorno di pedaggi in A4 rapinati da tre banditi armati di pistola, a Seriate, viaggiavano su un Fiorino. Uno di quei furgoncini che i dipendenti della società Autostrade per l’Italia utilizzano per andare su e giù per commissioni oppure per interventi di viabilità. L’assalto solleva un problema di sicurezza del metodo di trasporto. Anzi, a sollevarlo è il questore di Bergamo FortunatoFinolli. Conosce bene l’episodio e i suoi contorni, visto che a indagare sono i «suoi» uomini della polizia stradale di Seriate. «La rapina è avvenuta perché quel modo di trasportare il denaro dei pedaggi ai caselli dell’autostrada non è sicuro. Si tratta di soldi, quindi valori, e per trasportare valori in tutta sicurezza bisogna rivolgersi a un servizio di vigilanza». Non che la società che gestisce l’autostrada sia obbligata a farlo. È privata, controllata al 100% dalla holding Atlantia quotata in Borsa, e fa le proprie scelte in piena autonomia. «Certo che non è obbligata – dice Finolli -, ma l’evidenza dei fatti indica che quel tipo di trasporto, con un furgoncino non blindato, non va bene. Mi risulta che, alla luce di quanto accaduto, la società abbia svolto degli incontri a Milano e a Roma per discuterne». Per il momento Autostrade per l’Italia resta in silenzio. Si limita a far pervenire un «no comment, ci sono indagini in corso».

La questione sollevata dal questore e messa in luce dalla rapina, però, non riguarda le indagini ma il sistema di trasporto del denaro. Una società privata che – come si legge sul suo elegante sito pieno di rimandi e informazioni – «si posiziona ai primi posti in Europa tra i concessionari di costruzione e gestione di autostrade a pedaggio con una rete di circa 5.000 km in Italia, Brasile, Cile, India e Polonia», trasporta gli incassi con un furgoncino? Un episodio eccezionale, una strategia per non dare nell’occhio, la prassi? Perché se fosse un meccanismo consolidato, significherebbe che in autostrada girano milioni di euro facili preda di rapinatori e dipendenti esposti al pericolo. Per ora non è dato saperlo. Restano i fatti del pomeriggio del 7 gennaio scorso, così come raccontati dai due dipendenti della società. Sono partiti da Milano Est con l’incasso del 4 gennaio, quei 295.000 euro. Piccoli tagli e monete stipati in cassette e caricati sul furgoncino. Poi sono partiti alla volta di Seriate, dove si trovano gli uffici con un caveau. Durante il viaggio non c’è stato nessun intoppo, nessuna scena da assalto in piena autostrada. I banditi sono spuntati solo alla fine del viaggio, mentre i due dipendenti stavano scaricando il denaro. Tre uomini armati di pistola e incappucciati sono comparsi dal nulla. Li hanno minacciati, tenendoli sotto il tiro dell’arma. Per poter caricare indisturbati il denaro sul proprio furgone, hanno legato le mani delle loro vittime dietro la schiena con delle fascette come quelle utilizzate dagli elettricisti e hanno coperto loro gli occhi con del nastro adesivo. Poi li hanno spinti dentro il Fiorino, si sono presi il malloppo, sono fuggiti lasciando i due chiusi dentro il mezzo e facendo perdere le loro tracce. I dipendenti sono riusciti a liberarsi e con il telefono cellulare hanno chiamato le forze dell’ordine. In aiuto sono arrivati gli agenti della polizia stradale di Seriate che hanno raccolto il loro racconto. Ora è caccia ai dettagli per ricostruire come è stato messo a segno il colpo e, quindi, arrivare ai banditi. Sulla base delle modalità, è lecito pensare che non si tratti di rapinatori improvvisati e allo sbaraglio, ma di persone andate a colpo sicuro con un piano ben organizzato.

http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/14_gennaio_18/casello-seriate-rapina-no-sicurezza-trasporto-soldi-8e297a86-801e-11e3-be9a-e1e430257234.shtml

A4, rapinati 300 mila euro di pedaggi Polemica sul trasporto senza blindatiultima modifica: 2014-01-19T11:00:50+01:00da sagittario290