Cronaca
Giovedì 05 Dicembre 2013 – 14:04
Guardia giurata condannata a 14 anni
Sparò ai ladri in fuga dal distributore sulla superstrada Brindisi-Lecce
LECCE – Quattordici anni: è la condanna decisa questa mattina in Corte d’Assise per il 58enne di Torchiarolo Crocifisso Martina. I fatti risalgono al 23 gennaio 2007: il 27enne brindisino Marco Tedesco fu centrato da un colpo di pistola durante la fuga dal bar del distributore Q8 sulla superstrada Brindisi-Lecce dove stava rubando sigarette ed altro insieme a tre complici. Martina, guardia giurata de “La Vigile”, arrivato all’ingresso del piazzale del distributore di carburanti, estrasse la pistola ed esplose sei colpi ad altezza uomo. Un proiettile di rimbalzo andò a centrare Tedesco alla cervicale proprio nei frangenti in cui saltò nella Fiat Panda guidata da Alessandro Zanzarella, 33 anni. Altri due proiettili presero un parafango ed il tettuccio. L’auto fu bloccata poco dopo verso Torchiarolo quando aveva già fatto inversione di marcia per raggiungere Brindisi, ma nP la vittima e neanche il complice avevano armi appresso. Non era armato nemmeno Umberto Brina, 27 anni, di Brindisi pure lui, il terzo componente della banda, fermato alla guida di una Lancia Y10. Del quarto complice non se n’è mai saputo nulla, nemmeno se fosse armato.
L’accusa. Inizialmente Martina era accusato di omicidio colposo ed eccesso di difesa ma poi il giudice monocratico di Campi salentina, Stefano Sernia, aveva inviato gli atti nuovamente alla Procura per riformulare l’accusa in omicidio volontario. Martina, che ha sempre sostenuto di aver sparato perche’ i malfattori erano armati, anche se la presunta arma non venne mai trovata, quella sera intervenne insieme con una seconda guardia giurata, Francesco Colofeo, di Lecce, che è stato prosciolto.