Furti a raffica, cittadini esasperati

Cronaca

12/12/2013

Furti a raffica, cittadini esasperati

A Ca’ Trenta hanno messo a soqquadro un appartamento salutando l’inquilina con “Ciao zia” prima di uscire indisturbati

L’ondata di furti in città travolge anche la piscina. Ieri notte un malvivente armato di piede di porco è penetrato nella struttura comunale forzando i registratori di cassa, la macchinetta del caffè e il negozio degli articoli da nuoto, incurante di telecamere e allarme.

E i ladri si fanno sempre più audaci. A Ca’ Trenta un’altra effrazione è stata messa a segno di giorno, a viso scoperto e senza preoccuparsi nemmeno di testimoni. Anzi: sfottono pure. «Ciao zia!» hanno salutato l’inquilina che li ha beccati mentre tagliavano la corda.

In località Campagnola la sirena dell’antifurto delle piscine comunali è scattata alle 3.40 di ieri mattina. Le telecamere a circuito chiuso hanno filmato un malvivente con il viso celato da un passamontagna che forzava una delle porte dell’area vasche facendo scattare l’allarme. Rapidamente l’uomo ha raggiunto la reception puntando direttamente a scassinare i distributori automatici per poi passare ai registratori di cassa. Con il piede di porco ha quindi mandato in mille pezzi la porta in cristallo dell’adiacente negozietto di articoli sportivi, sempre alla ricerca di contante.

Dalla sicurezza con cui si muoveva, si intuiva che non era estraneo a questo genere di attività notturna. Questo colpo però gli è andato male. Nella pancia della macchinetta del caffè ha trovato solo pochi spiccioli, dato che era stata scaricata dall’incaricato nel pomeriggio, e anche le casse erano state svuotate dagli introiti giornalieri come ogni sera. Non pare infine che ci siano ammanchi nemmeno fra i costui da bagno e le cuffie. Non pago, il ladro ha provato più volte a forzare la porta che dà l’accesso al bar delle piscine, ma inutilmente. Intanto erano trascorsi già dieci minuti ed egli ha dovuto accettare la malparata dandosi alla fuga da dove era arrivato, cioè dal cancello sul retro della struttura. All’arrivo della vigilanza privata si era già dileguato. Ieri mattina il servizio della piscina era ripreso normalmente. Un altro furto alle piscine era avvenuto quest’estate.

Ancor più audaci sono i ladri che in coppia hanno messo a segno un colpo in una palazzina di quattro appartamenti di via Ss. Felice e Fortunato a Ca’ Trenta.

I due sono stati addirittura colti sul fatto, ma si sono fatti tranquillamente le beffe dell’attonita vicina che se li è trovati davanti a viso scoperto. «Ciao zia» l’hanno sfottuta, con accento dell’est, dandosi alla fuga. La donna, scioccata, dopo l’incontro ravvicinato ha chiamato subito i proprietari dell’appartamento, fuori per le compere natalizie. Che l’appartamento fosse vuoto lo sapevano bene i criminali, i quali hanno agito prima delle 17 quando ancora non era calato il buio. Sono penetrati in un’abitazione al piano terra forzando la porta del terrazzino mettendo a soqquadro le stanze senza però trovare quel che cercvavano, presumibilmente pro e gioielli.

«Siamo esasperati – è lo sfogo di alcuni commercianti di viale dell’industria, non distante da località campagniola e dalla zona industriale, teatro di furti a raffica negli scorsi giorni. «Antifurti e telecamere fanno un baffo ai ladri – fa presente il titolare del negozio Valli Sport- Non mi resta che fermarmi a dormire in negozio per scoraggiarli»

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/607174_furti_a_raffica_cittadini_esasperati/

Furti a raffica, cittadini esasperatiultima modifica: 2013-12-13T11:30:10+01:00da sagittario290