Ponticelli, vigilantes per 200 nuove case: sono pronte da sei mesi ma…

Cronaca

domenica 3 novembre 2013 – 16:38

Ponticelli, vigilantes per 200 nuove case: sono pronte da sei mesi ma restano vuote

di Daniela De Crescenzo

20131103_video.jpgSalone, due bagni, camere da letto, cucina, dispensa e balconi che affacciano su una bella area verde: chi riuscirà a entrare nelle nuove case costruite dall’Iacp in via De Meis, a Ponticelli, potrà dirsi fortunato. Ma da più di sei mesi le abitazioni che sono finite e anche ben rifinite, restano vuote. «Prima del mio insediamento – spiega l’assessore al patrimonio Sandro Fucito – Si stava per procedere a una modifica del piano.

La presenza di amianto nel cosiddetto villaggio evangelico, vista la prescrizione della Asl, fece ipotizzare di assegnare quaranta case agli abitanti di quel rione. Io ritengo, invece, che quel problema vada risolto diversamente e perciò ora stiamo procedendo al censimento degli abitanti che poi saranno trasferiti».

Intanto, però, i duecento alloggi sono stati assaltati nello scorso mese di marzo: dopo aver divelto la recinzione del cantiere e fatto saltare i portoncini, ottanta famiglie, provenienti da zone diverse di Napoli e provincia, li occuparono. Poche ore dopo la a polizia li sgomberò sotto gli occhi vigili dei potenziali assegnatari: gli abitanti del rione De Gasperi, che si trova a poche centinaia di metri e che dovrà essere abbattuto. Alla fine si contarono i danni: 150 mila euro tra infissi smontati, servizi igienici distrutti, serrature forzate.

Per evitare che l’elenco dei danni continuasse ad allungarsi in prefettura, nel corso di una seduta del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, si decise di aggiungere una nuova squadra di vigilanza a quella già prevista dal contratto con il costruttore. L’Iacp sborsò altri 40 mila euro. Cinquanta giorni dopo il contrordine: si preferì rinunciare ai nuovi vigilantes. La situazione, però, resta ad alto rischio occupazione e in una nuova seduta del comitato, il 9 ottobre, amministratori e forze dell’ordine hanno concordato sulla necessità di procedere il più speditamente possibile all’assegnazione degli alloggi.

Undici anni sono sembrati sufficienti per consegnare finalmente le case. L’accordo di programma tra Ministero dei lavori pubblici, Comune, Regione e Iacp fu firmato, infatti, nel 2002, ma materialmente i soldi arrivarono molto tempo dopo. Finalmente i lavori iniziarono nel 2010. Ad aprile la ditta vincitrice dell’appalto, la Dp Costruzioni, ha ultimato le opere: restano da completare i quaranta alloggi iniziati otto mesi fa.

Più i giorni passano più il rischio occupazioni aumenta. Spiega il geometra Alfonso Orlando, il capocantiere: «Per noi le case sono pronte, potrebbero essere consegnate anche domani, aspettiamo solo di sapere a chi dobbiamo dare le chiavi». Una situazione paradossale in una città piena di senzatetto: più di diciassettemila persone hanno partecipato al bando alloggi del 2011, ma finora solo duemila domande sono state esaminate dalle due commissioni al lavoro. E ancora non si è insediata la task force promessa a luglio dall’assessore Fucito per accelerare i lavori.

Poi ci sono tutti quelli che la domanda non l’hanno fatta, o per sfiducia o perché all’epoca non avevano i requisiti. E i 1500 senzatetto per così dire cronici, soprattutto immigrati, censiti dalla comunità di sant’Egidio: il 120 per cento in più rispetto a soli quattro anni fa. Nella classifica nazionale delle città Napoli si colloca al settimo posto.

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/video/notizie/349520.shtml

Ponticelli, vigilantes per 200 nuove case: sono pronte da sei mesi ma…ultima modifica: 2013-11-04T11:00:00+01:00da sagittario290