Arriva la movida soft: musica solo nei bar e vigilantes privati

Cronaca

05 novembre 2013

Arriva la movida soft: musica solo nei bar e vigilantes privati

Udine, patto tra quattro locali della strada per evitare eccessi. L’assessore Venanzi: bene il divertimento senza disturbare

di Mattia Pertoldi

image.jpgUDINE. La movida udinese cambia volto e lo fa in una delle zone della città, via Manin, che negli ultimi tempi era finita al centro del mirino per gli abusi del popolo della notte. Da domani nasce infatti, “Un mercoledì da leoni”, appuntamento pensato da quattro esercizi commerciali della via, “Osteria N° 8”, “I piombi”, la gelateria “Sweet Home” e il “Movida” – il locale sorto al posto del “vecchio” “3Jolie” – per rilanciare una delle zone storiche della città.

Nelle intenzioni degli organizzatori, nel dettaglio, quello che vede la luce domani sera alle 18.30 e che nelle intenzioni dovrebbe essere ripetuto a settimane alterne sino a maggio, non vuole essere il classico mercoledì universitario, con alcol a basso costo e musica all’aperto, ma una versione “soft” e qualitativamente più elevata dell’intrattenimento notturno.

Il “Movida”, per esempio, non avrà nemmeno un proprio deejay che sarà presente, invece a “I Piombi”, ma relegato nelle stanze sotterranee, e all’”Osteria N°8” limitatamente all’interno del locale. Addio, quindi, a quella strategia dei superalcolici a prezzo di saldo e con tutti i rischi del caso, in favore della moda imperante del “chilometro zero” con la valorizzazione dei prodotti locali.

Meno Spritz aperol e più Friulano, in altre parole, per cercare di far conoscere a quella fetta importante di universitari che provengono da fuori regione le eccellenze del territorio. «Il nostro obiettivo – hanno spiegato Lorenzo Don e Fabio Lodolo, i due ragazzi che hanno convinto i quattro esercizi commerciali ad aggregarsi – è quello di creare un evento che possa riqualificare una zona del centro storico che negli ultimi anni è andata incontro a numerosi problemi che l’hanno degradata alla vista dei cittadini. Vogliamo staccarci dall’accezione negativa del termine movida, che spesso viene accostato impropriamente a manifestazioni musicali in orario serale, rifacendoci al significato originale e legato a un clima di vitalità positiva, anche artistico e culturale».

E in questo senso sono state pensate alcune iniziative di carattere collaterale, dall’allestimento di un mercatino del vintage alle presentazioni editoriali e mostre fotografiche nei locali al primo piano della gelateria “Sweet Home”, e un controllo di sicurezza, con vigilantes privati, che eviti gli eccessi dei singoli e riduca al minimo il disagio dei residenti. «Vorremmo restituire agli udinesi una via nuova – hanno concluso -. Dimenticando gli errori del passato e ridando valore a un intrattenimento sano, di qualità e che possa avere ricadute positive anche a livello economico».

E in questo senso s’interseca l’incontro avuto nei giorni scorsi con l’assessore comunale Alessandro Venanzi. «Parliamo di una zona – ha detto il titolare della delega al commercio e alle attività produttive – che al di là di un episodio negativo è sempre stata al centro dell’intrattenimento per gli studenti. Quello che mi fa piacere è che sia stato intrapreso un percorso condiviso in cui noi, come amministrazione, abbiamo posto i nostri paletti: un’offerta di qualità, forme di controllo e di sicurezza private, che mi sono state garantite, e il rispetto della quiete a cui hanno diritto i residenti. Il tutto tenendo in considerazione, però, che ormai in città ci sono oltre 17 mila universitari che vivono e spendono a Udine e che possono rappresentare una risorsa importante per bar e negozi».

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/11/05/news/arriva-la-movida-soft-musica-solo-nei-bar-e-vigilantes-privati-1.8057256

Arriva la movida soft: musica solo nei bar e vigilantes privatiultima modifica: 2013-11-06T11:00:00+01:00da sagittario290