Cronaca
Lunedì 28 Ottobre 2013
Vigilantes in Lista di Spagna per cacciare i venditori abusivi
Commercianti esasperati: «Creano una vera barriera davanti ai nostri negozi e per vendere la stessa merce»
di Tullio Cardona
VENEZIA – Vigilanza privata. È il rimedio contro il commercio abusivo in centro storico a Venezia al quale intendono ricorrere titolari e gestori di hotel, bancarelle, ristoranti, bar e negozi posti nel tratto di strada che va dalla stazione ferroviaria al ponte delle Guglie. Una soluzione estrema, che riguarda la stessa sopravvivenza di molti negozi.
Dal secondo pomeriggio, la zona diventa dominio incontrastato dei venditori abusivi di diverse etnie, che si sono spartiti il territorio. Ma la concorrenza al commercio regolare non esiste solo dal pomeriggio: se piove, gli abusivi vendono ombrelli sin dal mattino davanti ai negozi che propongono la stessa merce; se c’è acqua alta, eccoli con gli stivali. In estate molti hanno rinunciato a vendere occhiali da sole, dal momento che vengono offerti su lenzuola poco dopo il ponte di Calatrava e sopra quello degli Scalzi.
«L’azione di controllo delle forze dell’ordine risulta inefficace – raccontano i commercianti – se passa la pattuglia o intervengono le volanti, gli abusivi spariscono quasi per magia nelle calli adiacenti, per poi tornare 5 minuti dopo. Non cambia nulla ed il problema non viene risolto». Così ecco l’idea: pagare una sorveglianza privata come presidio fisso, ripartendo la spesa in millesimi. «Sì, siamo disposti a tassarci pur di lavorare – spiega Paolo – quando ci sono gli abusivi, questi creano una barriera davanti agli esercizi e i turisti non si avvicinano più. Personalmente vendevo molto soprattutto nelle ore serali, ma ora sono costretto a chiudere presto».
http://www.gazzettino.it/NORDEST/VENEZIA/venezia_vigilantes_abusivi/notizie/346263.shtml