Cronaca
13 Ottobre 2013
Vecchio ospedale subito violato. E nella notte guardie giurate minacciate dai tossicodipendenti
Non è stata una notte tranquilla quella vissuta al vecchio ospedale. Il primo banco di prova dopo la chiusura del Pronto soccorso è stato da subito molto impegnativo. Decine di barboni e tossicodipendenti con la scusa di volere passare per raggiungere i giardini di Sant’Orsola sono stati bloccati e rispediti indietro dai vigilantes ingaggiati dall’Asl per assicurare l’ordine all’interno del vecchio presidio ospedaliero. Fra questi c’è anche chi ha minacciato di morte o addirittura di dare fuoco alle guardie giurate che si opponevano al loro transito. Come misura di sicurezza l’Asl ha posto due grossi camion (nella foto) per sbarrare uno dei due ingressi da via Cavour, mentre il cancello dei giardini di Sant’Orsola è stato chiuso con un catenaccio. Misure provvisorie e che al momento non sembrano sufficienti per tenere in sicurezza un’area così grande come quella del Misericordia e Dolce. Stamani camminando per il vecchio presidio ospedaliero si potevano contare decine fra coperte e scatoloni posizionate nei punti più vari della struttura, utilizzati nella notte dai senza tetto come giacigli di fortuna. E nell’erba nella parte più vicina alle mura c’erano i resti di quella che presumibilmente è stata la cena di un barbone.
Intanto sono già cominciati i primi furti. Ieri pomeriggio durante il trasloco, approfittando della confusione generale, c’è chi ha rubato televisori, pc e sedie. L’intervento della municipale non è servito a scoprire i colpevoli. E stanotte sembra che addirittura qualcuno si sia portato via una panchina. Poi da domani si dovrà capire come fare conciliare le misure di sicurezza con il pieno funzionamento delle strutture per anziani e gli ambulatori che resteranno per il momento in funzione al Misericordia e Dolce.