Scontro Consiglio dei Ministri e Lega Nord: al centro i nomadi di Monza

Politica

15 ottobre 2013

Scontro Consiglio dei Ministri e Lega Nord: al centro i nomadi di Monza

nomadi-a-monza-580x300.jpgLa lettera arriva direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, precisamente dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e il destinatario è Alberto Mariani in quota alla Lega Nord in Consiglio Comunale a Monza. La questione? L’interrogazione presentata dal consigliere del Carroccio in cui, testuali parole, afferma che gli zingari intimoriscono e sporcano.

Il consigliere chiede di ripristinare l’ordinanza anti-accattonaggio targata sempre Lega Nord e motiva la richiesta all’attuale sindaco, Roberto Scanagatti (Pd), descrivendo nel suo documento ufficiale il comportamento di alcuni nomadi facendo riferimento in particolare alla zona di via Boito.

Il Consiglio dei Ministri contesta, quindi, al Lumbard in particolare questo passaggio nella sua interrogazione: «Gli zingari intimoriscono gli anziani insistendo nel chiedere l’elemosina, entrano nei negozi sporcando e creando problemi. Senza contare che soprattutto nella zona di Via Boito ci sono stati esercizi che hanno dovuto attivare servizi di vigilanza privata per evitare piccoli furti».

L’invito della Presidenza del Consiglio dei Ministri rivolto con tanto di missiva ufficiale è di «voler considerare l’opportunità per il futuro di trasmettere alla collettività messaggi di diverso tenore, ispirati ai valori del dialogo, della tolleranza, della convivenza pacifica tra le persone indipendentemente dalla loro origine nazionale».

La Lega fa quadrato intorno al suo uomo. «Ogni giorno che passa – afferma il segretario cittadino del Carroccio, Federico Arena – questo Paese si rende sempre più ridicolo. Incredibile che un rappresentante dei cittadini debba sentirsi accusato di mettere in atto discriminazioni razziali per il solo fatto di aver riportato, in sede istituzionale, il grido di dolore sollevato dai cittadini e dai commercianti monzesi disperati per la situazione di insicurezza che si è creata in certe zone di Monza. Nessun segnale di razzismo, ma semplicemente la descrizione di una situazione oggettiva – e Federico Arena aggiunge – oltretutto ampiamente documentabile nella sua veridicità. Anche la stampa locale, in più occasioni, ha interpellato cittadini, commercianti e imprenditori ottenendo e riportando le stesse conclusioni, in alcuni casi gli intervistati hanno addirittura chiesto di non pubblicare le proprie affermazioni per paura di ritorsioni. Noi comunque non ci lasciamo intimorire e continuiamo la nostra battaglia».

Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord al Pirellone, venuto a conoscenza della vicenda e nel dare pieno sostegno al consigliere Alberto Mariani, afferma «Volendo fare mio il monito delle ultime righe della lettera, desidero rivolgermi ai nomadi che causano problemi ai cittadini dicendo: “Foeura di ball!Forse sarebbe stato meglio che la Presidenza del Consiglio scrivesse a tutte le comunità Rom, invitandole al dialogo, tolleranza e convivenza pacifica e magari, aggiungo io, anche all’integrazione e al rispetto delle leggi».

http://www.mbnews.it/2013/10/il-consiglio-dei-ministri-tira-le-orecchie-alla-lega-tollerate-i-rom/

Scontro Consiglio dei Ministri e Lega Nord: al centro i nomadi di Monzaultima modifica: 2013-10-16T10:45:00+02:00da sagittario290