La guardia giurata accoltellata: “Poca sicurezza e talvolta…

Cronaca

02 ott 2013

La guardia giurata accoltellata: “Poca sicurezza e talvolta senza stipendio”

SERT-1-300x132.jpgSIRACUSA. La poca sicurezza delle guardie giurate è al centro di una lettera che il segretario provinciale della Cisal-Sinalv di Siracusa, Sebastiano Macca ha fatto pervenire al prefetto di Siracusa, Armando Gradone e al questore Mario Caggegi.

Macca è la guardia giurata che il 25 settembre scorso è stata aggredita da un individuo mentre si trovava in servizio presso il Sert dell’azienda sanitaria provinciale di viale Tica. In quella circostanza, la prontezza di riflessi dell’agente ha permesso di mettere in fuga il malvivente, che lo aveva minacciato di accoltellarlo se non gli avesse dato la piastola d’ordinanza. Come si ricorderà, la repentina reazione dell’uomo ha consentito di mettere in fuga il malintenzionato non senza avere subito una coltellata al capo, per fortuna senza gravi conseguenze. Stessa cosa per un infermiere che era venuto in soccorso della guardia giurata.

Macca lamenta il fatto che in quella circostanza “le telecamere della videosorveglianza non funzionavano. Almeno spero che le impronte sul coltello e sul taglierino portino all’arresto dell’aggressore”.

La guardia giurata e sindacalista continua a scrivere: “Per come sono andate le cose, anche se il malvivente è riuscito a scappare, mi sento un miracolato anche perché ogni 25 del mese la madonna di Medjugorje dà un nuovo messaggio ai veggenti”. Macca, che ricopre anche la carica di presente della sezione di Siracusa dell’associazione nazionale bersaglieri, traccia il quadro della situazione relativamente alle condizioni in cui operano le guardie giurate. “Siamo abituati a lavorare da soli nei posti di servizio – dice – Molti di noi hanno raccolto tanta di quella esperienza lavorativa che nessuno ormai si può permettere di vederci e considerarci lavoratori o guardie di serie B. Anzi, avremmo tanto da potere insegnare agli altri”.

Nel richiedere un incontro con il prefetto Gradone, Macca motiva la sua lettera con il fatto che le guardie giurate “operino in stato di poca sicurezza e a volte con la beffa di non percepire lo stipendio”.

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La guardia giurata accoltellata: “Poca sicurezza e talvolta…ultima modifica: 2013-10-03T11:45:00+02:00da sagittario290