Cronaca
13 luglio 2013
l’incontro
Safe, in prefettura per i 24 esuberi
«Nessuna possibilità». Sindacati: «Si cerchi una ricollocazione»
PAVIA. Ventiquattro esuberi il 2 settembre, chiude il reparto trasporto valori e rendicontazione della Metronotte Safe che ieri si è seduta a un tavolo di confronto in prefettura, organo di composizione delle vertenze sociali, voluto dai sindacati del settore per coinvolgere le istituzioni sulla crisi del settore, da Safe a il Fante che ha già fatto 5 licenziamenti. Per ora nessuno spiraglio. E lunedì all’Unione industriali, si preannuncia una trattativa calda.
La ditta di vigilanza e sicurezza di viale Bramante, 103 dipendenti, da un anno aveva messo i 24 del reparto in questione in cassa straordinaria. La mobilità scade il 2 settembre, giorno in cui termina anche la cassa integrazione straordinaria. L’azienda ha perso appalti per 1 milione 150mila euro rispetto al 2011, 700mila euro rispetto al 2012.
Fabrizio Raina, unione industriali, parla per conto del titolare della ditta Sauro Marcantoni che, comunque, si è seduto al tavolo istituzionale: «Abbiamo ribadito le ragioni alla base dell’apertura della procedura di mobilità, ovvero la necessità di sopprimere il servizio trasporto e rendicontazione valore ove sono impiegate 24 persone. Purtroppo non ci sono condizioni tali da consentire una modifica di questa decisione perché il mantenimento del servizio risulta antieconomico e problematico per la sopravvivenza dell’intera azienda». Al tavolo sedevano Filcams Cgil e Fisascat Cisl che hanno chiesto un impegno a trovare una ricollocazione al personale in esubero che l’azienda ci tiene a far sapere, ha valutato «in maniera molto positiva».
anna_ghezzi