Comunicati Stampa
23/05/2013
Vigilanza Privata: il sindacato U.Si.Pe. scrive al ministro Alfano
“Al centro della missiva la formazione e l’aggiornamento alla professione della GpG”
E’ sempre più impellente – continuano dall’U.Si.Pe. – il bisogno di una legge di riforma che tuteli maggiormente le guardie particolari giurate che rischiano la vita anche a causa dell’inadeguatezza delle leggi e dei controlli in materia di sicurezza. Il settore della Vigilanza privata è sempre piu’ un “mondo occulto” dalle aziende che lasciano a casa GpG per esubero di personale a contratti e gestioni poco chiare e comprensibilmente in totale accordo con la maggioranza degli operatori che chiedono tutt’altro; Riforma, nuova normativa legislativa, e diritti certi. Oggi denunciano dal – sindacato autonomo Usipe – l’Operatore GpG è totalmente esposta a tutti i rischi possibili ed immaginabili, compresa quella ignobile di qualifica “operaio generico”, turni massacranti che in alcuni casi diventano “turni Killer”, sembra proprio di essere in una “jungla” dove da una parte ci sono i leoni (datori di lavoro) e dall’altra ci sono le guardie particolari giurate sugli alberi che saltano di liana in liana per sfuggire al morso fatale dei “leoni”; Infine – conclude – non è semplice sganciare vecchie metodologie e ideologie di gestione delle GpG ma, i nostri interventi servono anche per scuotere le coscienze di chi ha il dovere istituzionale di controllo e chi veramente crede nel cambiamento perché la situazione delle GpG è diventata insostenibile da tutti i lati.